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Palermo, in avanti c’è folla: in sei nel casting per il tridente

Boscaglia intenzionato a confermare il 4-3-3, in avanti caccia alle maglie da titolari. Ballottaggi in tutti e tre i ruoli d’attacco.

L’articolo di Benedetto Giardina sul Giornale di Sicilia riflette una lotta aperta sul fronte d’attacco, per quelli che sono i ruoli chiave e la titolarità per la sfida con la Cavese.

Appurato che nelle ultime gare, qualcosa a livello tattico sia cambiato, a cambiare potrebbe essere anche il tridente e con esso gli interpreti.

Chi sembra non al top della condizione è Floriano, la cui presenza tra i partenti per Cava de’ Tirreni è anche da valutare. Il n°7 rosanero ha sempre rappresentato un’arma dalla panchina, e rinunciarvi potrebbe essere un problema in più per Boscaglia.

Ma non mancano per l’allenatore rosanero le scelte, dato che dal primo minuto sono stati preferiti anche altri interpreti all’ex Bari.

L’unico ad esser stato sempre presente dal primo minuto, sia contro la Vibonese che contro il Bari è Kanoute. L’unica volta che il senegalese è subentrato, è stato nella sfida contro il Monopoli. 

Proprio la gara contro i pugliesi aveva dato spazio a Silipo, gestito con parsimonia dal tecnico che ha dichiarato più volte che non intende “bruciarlo“. Sembra quindi evidente la conferma di Kanoute sulla corsia sinistra.

Ma per il resto tutti i ballottaggi rimangono davvero aperti: Rauti ha subito la trasformazione da trequartista-seconda punta a quello di esterno d’attacco. Ciò comporta maggior sacrificio a scapito della concretezza. A contendergli il posto Valente, che in questo ruolo è praticamente nato.

Il tecnico apprezza la capacità del giocatore di sapersi adattare ad ogni ruolo ed aiutare anche in fase difensiva, un calciatore che permette di mantenere l’equilibrio tra centrocampo ed attacco. Schierato con la Vibonese, la sua prestazione non è stata abbastanza, per la successiva riconferma con il Bari.

Resta da chiarire poi il nodo centravanti. Lucca o Saraniti? O persino entrambi? L’idea delle due torri dall’inizio non è stata mai presa in considerazione, ma solo a partita in corso. Ecco quindi che il dilemma si fa fitto, chi scegliere tra i due attaccanti?

Se Lucca è stato decisivo nella partita con il Bari, e viene da un rendimento che meriterebbe una chance dal 1′, con 4 gol nelle ultime 5 gare, lo stesso Saraniti subentrando nella gara contro la Vibonese ha creato tante occasioni, più di quante non ne abbia create l’intera squadra.

Una scelta difficile, e che verrà sciolta solo all’ultimo momento, verrà premiato il giovane Lucca?

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