L’impennata dei contagi registrata negli ultimi giorni sta determinando una “corsa ai ripari” da parte dei vertici siciliani che mostrano un certo timore verso la situazione attuale. Cresce l’indice Rt e con questo anche i contagi. I nosocomi ricominciano ad affollarsi e la situazione rischia di sfuggire di mano. La tanto discussa “zona rossa” potrebbe essere estesa per tutto il mese di gennaio.
Dall’11 al 31 gennaio la Sicilia potrebbe colorarsi in rosso determinando quindi la chiusura di tutte le attività commerciali affinché la situazione risulti nuovamente sotto controllo. A sospendere le attività non saranno solo bar e ristoranti ma anche negozi, centri commerciali e scuole. Per ben 21 giorni l’economia dell’isola potrebbe rimanere paralizzata causando gravi problemi soprattutto alle attività maggiormente colpite dalla pandemia.
Proprio oggi il governo della Regione ha chiesto un parere al Comitato Tecnico Scientifico che entro la serata farà sapere la sua sulla situazione siciliana. Il rischio di ripiombare nel lockdown di mesi fa c’è, soprattutto dopo che i vari parametri di classificazione delle regioni hanno subìto qualche mutamento. Stando a questi, la Sicilia attualmente sarebbe in zona rossa.
Nel caso in cui invece, i parametri Rt non venissero cambiati l’isola si collocherebbe in arancione evitando quindi lo stop dell’economia. In queste ore quindi il Cts sta valutando la situazione attuale, fornendo quindi il proprio parete nella tarda serata di oggi.
LEGGI ANCHE
Covid, Villa Sofia in S.O.S: 11 positivi tra pazienti e sanitari
Coronavirus, il bollettino del 6 gennaio: oltre 20 mila nuovi casi
Covid: 30mila vaccinati in Sicilia, i secondi in tutta Italia
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER
Altre News
“Dietro la Curva”: la storia di Giuseppe, tra tifo rosanero e resilienza nel nuovo docufilm di Dario Cangemi
Processo Open Arms: Salvini assolto perché il fatto non sussiste
ChatGpt arriva su WhatsApp: tutte le novità e come funziona