Roberto Boscaglia è intervenuto in conferenza stampa al termine della rifinitura effettuata in Calabria. Il tecnico del Palermo ha presentato la partita contro la Cavese, valida per la diciottesima giornata del campionato di Serie C, in programma domani alle 14:30.
L’allenatore rosanero non vuole che i suoi sottovalutino gli avversari, fanalino di coda del girone C: “Per noi non è una partita per niente facile. Sappiamo che ci attende una gara dura contro una squadra che sa giocare a calcio. Non guardiamo la classifica. Non sarà semplice. Loro hanno cambiato allenatore che conosce l’ambiente. Noi però dobbiamo andare lì e vincere, anche se ripeto che non sarà per niente facile. La Cavese ha alternato partite ottime a partite meno buone. Ha giocatori interessanti, ma il vero problema non è questo, ma il fatto che avendo cambiato allenatore loro saranno carichi. Un tecnico molto bravo e che conosce bene questa piazza, ma questo ci deve interessare poco. Loro hanno ancora possibilità di salvarsi“.
E sulla condizione fisica dei giocatori: “Siamo tornati ad allenarci da una decina di giorni. Non c’è stato tutto il tempo che avrei voluto, ma la squadra ha già una fisionomia e un suo modo di essere. In questo momento dobbiamo pensare a recuperare tutti i giocatori, perché qualcuno non è ancora pronto. La squadra però ha lavorato bene in questo periodo. Stiamo lavorando su alcune lacune che abbiamo avuto ultimamente. C’è poco da dire, dobbiamo dare di più comunque rispetto a quello che abbiamo dato finora, nonostante le tante problematiche che ci hanno colpito“.
Boscaglia, inoltre, è tornato a parlare della prestazione contro il Bari: “Certamente ci dà fiducia, ma anche a Vibo abbiamo fatto una buona gara, abbiamo creato tanto ed è mancato solo il gol. La partita col Bari ci ha fatto capire chi siamo e ci ha dato consapevolezza che prima non avevamo. È una base solida sulla quale lavorare, ma dobbiamo essere bravi a pensare che ogni partita la si giochi con il Bari. Per noi deve essere sempre una finale, non deve mai mancare agonismo. Sapevamo già prima che siamo una squadra importante, non è che quella col Bari abbiamo cambiato più di tanto, però certamente ci aiuta. Nella squadra c’è talento, c’è gioventù, esperienza. Dobbiamo sfruttare tutte queste caratteristiche, se noi facciamo questo possiamo toglierci soddisfazioni, ma non è semplice ovviamente“.
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