Campilongo (all. Cavese): “Il pareggio ci poteva stare. Rigore inesistente”

L’allenatore della Cavese, Salvatore Campilongo, ha commentato in conferenza stampa la sconfitta della sua squadra al minuto 93 contro il Palermo. Queste le sue dichiarazioni:

“Abbiamo incontrato una squadra forte, che si può permettere di fare cinque cambi che ti fanno la differenza. Mi aspettavo dai miei una gestione diversa della partita, anche perché nel primo tempo non avevamo concesso praticamente nulla, rigore a parte. Il rigore, tra l’altro, non c’era perché nessuno dei difensori ha toccato Valente. Nel secondo abbiamo concesso di più, ma soprattutto su errori nostri: abbiamo bisogno di più qualità“.

“Il Palermo aveva una grande qualità in mezzo al campo, con centrocampisti di categoria superiore. Ti fa male prendere un gol al 93′, anche perché avevamo lavorato tanto in settimana su questo tipo di situazioni. Ci poteva stare questo pareggio, che ci avrebbe dato molta serenità e permesso di lavorare meglio in settimana“.

“La punizione del gol l’abbiamo concessa un po’ ingenuamente, anche se l’arbitro è stato generoso a fischiare fallo. Il Palermo ha una grande fisicità ed è stato quindi leggermente favorito dal campo più pesante. Abbiamo peccato di attenzione sul calcio piazzato, perdendoci le marcature. Così Rauti ha avuto lo spazio per colpire di testa, segnando in maniera anche un po’ fortunosa“.

“Il Palermo è una grande squadra. Noi li abbiamo certo un po’ agevolati, perché abbiamo avuto un po’ di paura a giocare a calcio. Mi aspettavo che la squadra potesse fare un po’ di gioco in più nel secondo tempo: c’è mancata personalità. Il punto poteva fare morale, ma questo non ci deve abbattere. Dobbiamo continuare a lavorare“.

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