Cosa pesa maggiormente, nel disastroso risultato di ieri? I possibili errori di Boscaglia o gli errori dei singoli? Nei momenti negativi si fa presto a puntare il dito contro qualcuno, in questo caso, contro tutti. Presidenza, dirigenza, allenatore e calciatori. Tutti indistintamente, agli occhi dell’opinione pubblica, egualmente colpevoli di una squadra che non decolla e forse non decollerà mai in questa stagione.
Ieri un’ennesima sconfitta che sa di beffa, per come era stata intepretata inizialmente la partita e per il punteggio favorevole fino a pochi minuti dalla fine. Ma cos’è accaduto? A Boscaglia sono stati imputati dei cambi “scellerati”, che forse hanno stravolto l’equilibrio della squadra e dato l’opportunità al Francavilla di crederci più del dovuto. Chi è entrato effettivamente non ha inciso positivamente.
Tuttavia andrebbe anche considerato ciò che è avvenuto prima dei cambi. Nella fattispecie, ci si dovrebbe domandare: se Lucca avesse segnato due gol oggettivamente alla portata di un qualunque attaccante di Serie C e il Palermo avesse dunque vinto 2 – 3 a 0, avremmo comunque mosso certe critiche all’allenatore e alla squadra o saremmo di fronte a uno scenario completamente diverso?
Come sempre, ritengo, che la verità stia nel mezzo. Il Palermo anche se avesse vinto (avendone avuto ampliamente l’opportunità) non avrebbe risolto i problemi che esistono. Viceversa avendo perso, non possiamo pensare che sia tutto da buttare e che l’unico responsabile sia Boscaglia. I giocatori, così come il tecnico stesso hanno le medesime responsabilità com’è normale che sia in una qualunque squadra. Si vince e si perde tutti insieme e a fine anno si tireranno le somme.
La classifica riflette pienamente la qualità della rosa.
Caro presidente mirri se è veramente tifoso del Palermo ceda la società a chi ha veramente le potenzialità economiche per riportare i colori rosa nero nel calcio che conta.
Concordo pienamente