Una nuova ordinanza di Leoluca Orlando impone il divieto nel Comune di Palermo di stazionare davanti alle strutture scolastiche. I genitori, dunque, saranno obbligati a velocizzare i saluti con i figli la mattina per evitare assembramenti che potrebbero favorire la diffusione del Coronavirus. Anche all’uscita, inoltre, non potranno stare per troppo tempo nei pressi delle scuole. Il primo cittadino, dopo la firma, ha spiegato i termini della sua decisione in virtù delle tante polemiche che essa ha generato.
“E’ ovvio – dice Orlando – che non si tratta del divieto di avvicinarsi alle scuole, ma del divieto di sostare all’ingresso oltre il tempo strettamente necessario ad accompagnare i propri figli. Così come non è vietato stare in fila per entrare nei negozi le cui attività sono autorizzate. Tutti i provvedimenti di queste ore, la cui necessità è confermata dall’ulteriore aumento dei contagi che colloca la Sicilia in testa alle regioni italiane, sono frutto del contatto e del dialogo costante con tutti gli attori coinvolti e responsabili, dalla Prefettura alla ASP, dall’Ufficio scolastico ai dirigenti degli istituti con i quali si sta mettendo a punto ogni possibile soluzione per innalzare ulteriormente il livello di sicurezza non solo all’interno dei plessi, ma anche nelle immediate vicinanze“.
Nel weekend intanto sono stati effettuati i tamponi volontari a insegnanti, studenti e genitori. I risultati sono stati positivi: solo lo 0,34% di coloro che hanno accettato si sottoporsi allo screening in Fiera è risultato contagiato dal virus.
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