Sarà possibile ritornare in Sicilia dall’estero, come si scrive nell’ultima ordinanza della Regione. Massima sicurezza nei controlli ai passeggeri che nei prossimi giorni potranno rientrare sull’isola: dal tampone obbligatorio alla quarantena. Vediamo nel dettaglio tutte le regole che dovranno seguire i rientranti:

Tampone e registrazioni obbligatori

Obbligatorio registrarsi sulla piattaforma www.siciliacoronavirus.it. Al rientro, si dovrà essere muniti del tampone negativo rinofaringeo molecolare effettuato almeno 48 ore prima dell’arrivo in Sicilia. Sarà possibile registrarsi cliccando sul pulsante rosso “rientri in Sicilia”. Successivamente si riceverà un codice sulla propria email da inserire nella pagina successiva, per potere ufficializzare la registrazione e l’identità.

Tampone rapido

Se non si è fatti in tempo ad effettuare il tampone molecolare, il soggetto può recarsi in un drive-in per fare il test rapido e antigenico. Qualora questo risulti positivo, la prova del nove arriverà tramite un ulteriore test molecolare rinofaringeo. Se negativo, il soggetto potrà rientrare nel suo domicilio, evitando però contatti con terzi e utilizzando rigidamente i dispositivi di sicurezza. Dopo 5 giorni, sarà necessario un altro tampone rapido per confermare la negatività.

O questo o l’isolamento

O si seguono le regole esposte precedentemente, oppure si esegue un isolamento presso il proprio domicilio per 10 giorni. E’ bene comunicare ciò al medico personale di base o all’Asp di competenza.

Chi è escluso dalle regole?

I pendolari e chiunque sia uscito dall’isola nel periodo antecedente, e nel territorio nazionale per un periodo inferiore ai 4 giorni, non dovrà attenersi a queste disposizioni.

Quarantena

L’ordinanza è abbastanza chiara anche sul tema quarantena: questa è prevista per le persone che hanno soggiornato o transitato, nei quattordici giorni antecedenti all’ingresso in Italia, in Stati compresi nell’elenco D (Australia, Giappone, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore, Tailandia)”. Per gli asintomatici: questi “compiono il percorso dal luogo di ingresso nel territorio nazionale o dal luogo di sbarco dal mezzo di linea utilizzato per fare ingresso in Italia all’abitazione o alla dimora dove sarà svolto il periodo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario esclusivamente con il mezzo privato”. 

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