Igor Coronado principe d’Arabia. Il suo futuro potrebbe parlare italiano

Igor Coronado tra passato, presente e futuro. L’ex trequartista del Palermo ormai da quasi tre anni gioca stabilmente negli Emirati Arabi Uniti, incantando i tifosi locali con le sue giocate e le sue fantastiche reti.

PRINCIPE D’ARABIA

Non più Lawrence, bensì Igor Coronado è il principe d’Arabia. Sono i numeri a parlare per lui: con la maglia dello Sharjah il fantasista ha fino a questo momento siglato 35 reti e 26 assist in 53 presenze.

La squadra dell’ex calciatore del Palermo ha al suo interno una vera e propria colonia brasiliana. Oltre a Coronado, infatti, lo Sharjah ha in rosa l’ex Pescara, Torino e Latina Jonathas, l’ex Spartak Mosca Wellinton, e l’ex calciatore del Benfica Caio. Insieme a questi maggiormente noti, in squadra ci sono altri giovani particolarmente interessanti come Luan Pereira, Marcus Meloni, Caio Rosa e Gustavo.

La squadra araba fino a questo momento è prima in classifica – con un distacco di 5 punti dall’Al-Jazira – anche grazie alle giocate di Igor Coronado, che in stagione ha fin qui raccolto 12 presenze, 9 reti e 2 assist.

FUTURO ITALIANO?

Da quando Igor Coronado ha lasciato l’Italia, la Serie B può dire di aver perso uno dei migliori giocatori sotto l’aspetto tecnico dell’intera categoria. È difficile, però, a questo punto prospettare un ritorno in serie cadetta del fantasista principalmente per una ragione.

Il giocatore allo Sharjah guadagna uno stipendio milionario che nessuna società di B può permettersi. Le speranze legate ad un ritorno di Coronado in Italia, dunque, possono provenire esclusivamente dalla Serie A.

Qualora un club decidesse di voler aumentare il proprio tasso tecnico sulla trequarti, dotandosi di un giocatore molto bravo nel dribbling e nella fantasia, allora il futuro di Coronado potrebbe tornare a parlare italiano. Al momento non si registra un interesse concreto di alcun club nei suoi riguardi, ma – come abbiamo detto più volte – le vie del mercato sono infinite.

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