Occhio alla… cabala, un’altra sconfitta e la B è una chimera

Il raffronto con il passato è impietoso.

Sono sei le sconfitte nel girone, e sono proprio queste a scrivere quasi la parola fine sulle ambizioni di promozione del Palermo. E che sembra mortificare ogni possibilità di risalita, scrive così Benedetto Giardina, sul Giornale di Sicilia, analizzando quanto fatto finora dai rosanero.

Sei sconfitte in 18 gare, nelle partite in cui era necessario svoltare. E per ambire alla promozione sarà necessario svolgere un girone di ritorno quasi da imbattuti, per pareggiare quanto fatto negli anni delle promozioni.

Errori che vengono commessi dal Palermo, a ripetizione, e la Virtus Francavilla è stata solo l’ultima squadra ad averne beneficiato.

A parlare sono sempre i numeri: in due occasioni su quattro la squadra rosanero ha festeggiato la promozione con sei sole sconfitte, quante il Palermo ne ha ottenute nel solo girone d’andata. Nelle altre due situazioni, il Palermo ha fatto anche meglio.

I bonus promozione per la B sembrano quindi già terminati: la vetta occupata dalla Ternana sembra ormai irraggiungibile, e il decimo posto occupato dalle inseguitrici troppo vicino.

L’ottavo posto dista tre punti, lo stesso divario che separa il Palermo, dal dodicesimo posto occupato dalla Vibonese. Senza dimenticare la Juve Stabia a -1 con una partita da recuperare.

Nel 1985 il Palermo andò in B perdendo solo 5 gare: fece meglio nel 1992\1993 in cui ne perse solo quattro. Nell’anno 2000\2001 le sconfitte furono appunto sei. Solo nel primo caso il Palermo chiuse al secondo posto, mentre l’episodio più recente riguarda la famosa rimonta del Messina, vanificata all’ultimo turno.

Solo una rimonta oggi salverebbe i rosanero, da un’annata che si sta rivelando disastrosa, ma non occorre più sbagliare.

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