Sicilia: la zona rossa non funziona. Musumeci minaccia “misure più severe”

Sicilia: la zona rossa non funziona. Musumeci minaccia “misure più severe”

I dati Apple sulla mobilità rivelano una diminuzione minima degli spostamenti nei primi giorni di lockdown
Negozi e uffici aperti sono molti di più rispetto al marzo scorso. Ecco perché Musumeci minaccia “misure più severe”.
Uffici aperti, scuole e negozi pure, solo un siciliano su 10 resta a casa.
Il rapporto di Apple segnala una diminuzione degli spostamenti tra il 6 e il 12 per cento da quando è scattata la zona rossa.
Musumeci alza la voce: “Non escludo un lockdown come un anno fa”. Ma i sindacati lo contestano: “Rilanci lo smart working”.

Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.

L’articolo di Claudio Reale sottolinea da una parte la preoccupazione del governatore Musumeci sui dati dei contagi e sulla notevole circolazione per le strade, dall’altra l’assenza delle attività di smart working che alla Regione non c’è. Una situazione paradossale che viene sottolineata dai sindacati che ritengono paradossale come in piena zona rossa non sia attivo lo smart working in tutti gli uffici pubblici. Musumeci minaccia il lock down ma dovrebbe essere il primo a dare l’esempio autorizzando il lavoro da remoto, sostengono.

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Sicilia zona rossa Musumeci – Il governatore punta il dito sui cittadini “… i siciliani non hanno capito la gravità del momento. Basta guardare le foto e i filmati per rendersi conto dell’indisciplina di una minoranza di cittadini”. Ed in effetti analizzando i dati si capisce come ci siano troppe persone in giro. Ma un’eventuale decisione verrà presa solo dopo il 31 gennaio studiano l’andamento della curva dei contagi. Preoccupa la situazione degli ospedali dove i reparti di terapia intensiva sono al limite della soglia di guardia.

A fine mese la decisione da prendere d’accordo con il governo Nazionale, perchè secondo Musumeci l’attuale zona rossa non è la stessa del marzo scorso: troppe attività aperte e troppa gente per strada. Dalle opposizioni politiche (Pd e 5 Stelle), si rinfaccia a Musumeci di prendersela con i cittadini quando invece sono fallimentari le strategie di contrasto messe in campo dal presidente della Regione.

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