Il Palermo si muove finalmente sul mercato. Nella giornata di ieri, la società di Viale del Fante si sarebbe mossa a grandi passi per i calciatori Francesco De Rose e Antonio Di Gaudio. Il tesseramento di De Rose, centrocampista della Reggina, è stato praticamente definito: il classe ’87 ha infatti firmato il contratto che lo legherà al club rosanero sino al 2022. Per quanto riguarda la trattativa Di Gaudio, più tortuosa e complicata, il Palermo sembra comunque vicino al ritorno del calciatore (al momento) di proprietà dell’Hellas Verona.
De Rose-Di Gaudio: due rinforzi importanti
Entrambi costituirebbero due rinforzi importanti per mister Roberto Boscaglia. De Rose è un centrocampista “di categoria”, che conta circa 300 presenze tra i professionisti con le maglie, su tutte, di Reggina, Lecce e Casertana. Di Gaudio, possibilmente, è un calciatore di categoria “superiore”, avendo calcato principalmente i campi di Serie A e Serie B, con alcune presenze in Lega Pro con il Carpi.
Con De Rose possibile ritorno al 4-2-3-1?
I due innesti (l’uno praticamente certo, l’altro ancora da definire) arricchirebbero le soluzioni tattiche di Roberto Boscaglia. In base all’identikit da noi tracciato (Chi è Francesco De Rose), il classe 1987 della Reggina è descritto come un mediano da centrocampo (preferibilmente) a 2, (possibilmente) anche a 3. Il suo arrivo potrebbe quindi ridisegnare il volto tattico del Palermo di Boscaglia: il centrocampista potrebbe infatti trovare spazio in un centrocampo a 2, a fianco di Moses Odjer, con un possibile ritorno al 4-2-3-1 di inizio stagione. Sulla trequarti, invece, vi sarebbe da risolvere la staffetta tra Rauti e Luperini, quindi tra un elemento più offensivo ed un centrocampista abile negli inserimenti.
Un’altra soluzione prevederebbe invece l’inserimento di De Rose, da centrale, in un centrocampo a 3. L’ex Casertana potrebbe venire affiancato ancora una volta da Odjer, che possiamo a buona ragione definire un imprescindibile di Boscaglia, ed un altro elemento che sia capace di giocare tra le linee. De Rose e Odjer giocherebbero entrambi sulla mediana, come loro caratteristico: serve quindi un terzo centrocampista capace di proporsi in fase offensiva, così da non avere un centrocampo troppo “schiacciato”.
Qualcuno dovrà dire addio?
Pertanto, da un punto di vista meramente tattico, sembrerebbe più ragionevole l’inserimento di elementi del tipo di Luperini o Broh. D’altra parte, elementi più bravi nella gestione della palla ma meno dinamici, come Martin o Palazzi, partirebbero sfavoriti. Non è poi da escludere che un attuale centrocampista del Palermo possa lasciare la squadra: con l’arrivo di De Rose e Di Gaudio, il Palermo dovrà già disfarsi di un calciatore (quasi sicuramente Marong), ma la società potrebbe decidere di intavolare altre operazioni. I più in bilico, a centrocampo, sembrano quindi a prima vista Palazzi e Martin e poi Broh. I primi due rischierebbero il posto in squadra principalmente per motivi tattici e Martin, più dello stesso Palazzi, non sembra un calciatore nelle corde di Boscaglia, dati i suoi ritmi decisamente più compassati. D’altra parte, Broh ha deluso in termini di prestazioni. Da lui ci si aspettava decisamente qualcosa in più, ma mister Boscaglia sembra volergli ancora dare fiducia.
Di Gaudio scalza Floriano?
Per quanto riguarda invece Di Gaudio, inevitabilmente l’ala sinistra non faticherà a trovare un posto da titolare. Inoltre, che si giochi con il 4-2-3-1 o con il 4-3-3, Di Gaudio non avrà problemi a trovare la sua posizione in mezzo al campo. Quasi certamente Valente, dopo le due buone prestazioni da esterno sinistro contro Cavese e Francavilla, verrebbe rilegato nella sua più naturale posizione a destra. I più penalizzati, da questo punto di vista, sarebbero quindi Floriano, Kanoute e Silipo. Soprattutto per il primo, si è anche paventata una sua possibile cessione, dato lo scarso utilizzo dell’ex Foggia durante la prima parte di stagione.
L’agente ha invece respinto qualsiasi possibile voce sul suo addio, ma è inevitabilmente una situazione in divenire. Invece, per quanto concerne Kanoute e Silipo, entrambi non appaiono in forma smagliante: Kanoute gode però dei favori del mister, che ha ostinatamente puntato su di lui anche in queste ultime partite, nelle quali l’ex Catanzaro ha registrato un palese calo. Silipo, invece, è stato spesso rimproverato dall’allenatore e sembra quindi leggermente sfiduciato, ma restano immutati talento e qualità. Per questi motivi ed altri ancora, le loro cessioni sembrano ad oggi difficilmente immaginabili.
Le possibili formazioni del Palermo con De Rose e Di Gaudio
Al netto delle nostre considerazioni, possiamo pertanto disegnare due diverse possibili formazioni del Palermo con gli inserimenti di De Rose e Di Gaudio:
PALERMO (4-2-3-1): Pelagotti, Almici, Somma, Marconi, Crivello, Odjer, De Rose, Valente, Rauti/Luperini, Di Gaudio, Saraniti/Lucca
PALERMO (4-3-3): Pelagotti, Almici, Somma, Marconi, Crivello, Odjer, De Rose, Luperini/Broh, Valente, Saraniti/Lucca, Di Gaudio
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Sicuramente tra i due moduli meglio il 4-3-3,però pur apprezzando gli innesti di de rose e di gaudio questa squadra per ambire al 3 posto necessita di un bomber ingrado di traformare le occasioni in gol.
Sono 6 mesi che Di Gaudio non gioca, l’ultima partita ufficiale a Luglio, penso che in questi mesi si è allenato ma gli manca il ritmo partita
Complimenti per l’analisi perfetta. Personalmente ritenevo più opportuno prendere un regista e un bomber. Gli acquisti mi fanno pensare a un ritorno al 4.2.3.1