Il calo dei contagi e la riduzione dei posti occupati in degenza farà tornare la Sicilia alla tanto desiderata zona arancione. Da domenica la Sicilia sarà quindi zona a medio rischio, una situazione che porterà a piccoli cambiamenti e ad una maggiore libertà dei cittadini. Ma il pensiero di Musumeci va già alla zona gialla: “Speriamo nella condotta responsabile dei siciliani”.
Poi continua: “Adesso puntiamo alla zona gialla e per farlo abbiamo bisogno di una condivisione da parte di tutti perché la politica arriva dopo. Quello che conta è innanzitutto il numero dei contagi e il numero dei decessi”. Il Governatore sembra essere soddisfatto per le misure fin qui adottate e sulla pressione che è stata fatta su Roma per la classificazione in zona rossa dell’isola.
A proposito di questo ha detto: “Abbiamo vinto la nostra battaglia perché se non avessimo dichiarato la zona rossa il 17 gennaio probabilmente saremmo rimasti tutto il mese di febbraio condannati a restare chiusi”.
Non manca di chiarire che, nel caso in cui la risposta dei siciliani fosse carente, si adotterebbero misure nuovamente restrittive come nel caso di Messina. Domenica dunque la Sicilia tornerà in arancione nonostante i numeri siano da zona gialla ma, come spiegato da Repubblica, il “doppio salto” da rosso a giallo non è possibile. L’obiettivo quindi è quello di ottenere una nuova ordinanza dal ministro Razza per il raggiungimento della zona gialla “se non addirittura bianca” come osservato da Minardo.
LEGGI ANCHE
Potenza-Palermo, ecco tutti i modi per seguire il match
[VIDEO] Ex Palermo: Ilicic compie 33 anni, e le figlie lo lodano in rosanero
Palermo, imprevedibilità cercasi. Fondamentale ritrovare il miglior Kanoute
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER
Altre News
Aereo in Kazakistan: missile russo o un errore?
Santo Stefano, la storia del primo martire cristiano
Natale 2024: l’elenco completo dei supermercati aperti per le feste