Avellino-Palermo, dirige Gualtieri: quest’anno già una brutta esperienza per i rosanero
Per la sfida del Palermo contro l’Avellino, domenica 7 febbraio, alle ore 15:00 allo stadio “Partenio”, è stato scelto Matteo Gualtieri di Asti. L’arbitro sarà coadiuvato dai collaboratori di linea Garzelli e Santi, entrambi toscani: di Livorno il primo, di Prato il secondo.
Arbitrare è la passione della famiglia Gualtieri. Ha cominciato il capostipite Vincenzo, professore di educazione fisica, diventato poi presidente dell’AIA di Asti e attualmente preparatore atletico degli arbitri a livello nazionale.
Quindi è stato il turno del primogenito Francesco, classe 1978, arrivando a dirigere incontri di Serie C, che adesso ricopre il ruolo di osservatore per il comitato piemontese. A questo punto, non potevano mancare all’appello i due fratelli gemelli Claudio e Matteo, trentaduenni. Claudio, che è stato anche campione di decathlon, ha arbitrato in Serie D fino al 2016. Matteo invece dirige in C dalla stagione 2017/18.
Impiegato alla Cassa di Risparmio di Asti a Cambiano, single, vorrebbe compiere il grande salto verso la Serie A. I suoi modelli sono Orsato e Rizzoli; è anche un appassionato di tennis e ammira Roger Federer. E’ quindi alla quarta stagione in categoria e viene chiamato a dirigere anche nel campionato Primavera e nelle categorie Under. Ha fin qui diretto 51 incontri ammonendo per 272 volte, estraendo 12 doppi gialli e 7 rossi diretti.
Avellino-Palermo a Gualtieri
Viene accreditato di un rendimento che non raggiunge la sufficienza fermandosi ad un 5 in pagella. Quindi, un arbitro di non primissima fascia ma molto esperto della categoria che avrebbe il giallo facile se non fosse che lo abbiamo, ahimè, già visto all’opera in quel di Terni il 7 ottobre scorso quando Furlan già ammonito trattiene per la maglia Broh.
Dovrebbe essere il secondo giallo, ma Gualtieri assegna solo la punizione. Peggio fa al 79′ quando Rauti salta Suager e viene da questi abbattuto in area. È un rigore chiarissimo ma va ancora bene che non ammonisca il povero Rauti per simulazione. Inoltre, al 94′ sono gli umbri che reclamano per un mani in area rosanero ma Gualtieri non fa una piega. Se è successo veramente, ha sbagliato due volte volendo compensare.
Per questi episodi, e altri minori a mio parere e non solo a mio, la prestazione è stata al di sotto del normale 5 in pagella che prende di solito, per cui gli ho assegnato un secco 4,5. Speriamo bene per domenica ad Avellino.
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