Zlatan Ibrahimovic è da sempre un giocatore famoso per dividere la popolazione: da una parte coloro che acclamano le gesta dello svedese, dall’altra chi invece non nutre simpatia per i comportamenti in campo, spesso ai limiti del regolamento.
Lo svedese ha svolto la maggior parte della propria carriera sulla penisola italiana, partendo dalla Juventus dopo l’inizio nel Malmo e Ajax.
Ibrahimovic in Italia
La carriera juventina di Zlatan evidenzia 92 partite e 26 gol nel ruolo da “co-protagonista” alle spalle dei più esperti Del Piero e Trezeguet.
A seguito dello scandalo che ha visto la squadra di Torino retrocedere in Serie B, lo svedese firma un contratto con l’acerrima nemica della Juventus: l’Inter di Roberto Mancini.
Con i nerazzurri Ibrahimovic mostra tutte le sue qualità da protagonista vincendo in 3 anni: 2 Supercoppe italiane e 3 campionati nazionali diventando uno dei migliori centravanti del momento.
L’esperienza con l’Inter porta Ibra a vestire la maglia del Barcellona e seppur partecipi a 32 (tra gol e assist) gol in 46 partite, lascia la terra spagnola ritornando in Italia.
Il destino lo riporta a Milano, ma dalla sponda opposta di quella precedente: inizia l’esperienza con i diavoli rossoneri del Milan.
Con il Milan i numeri posti in essere dallo svedese sono impressionanti: 121 partite 81 gol e 31 assist che gli fanno staccare un biglietto privato destinazione “Parc Des Princes” con la maglia della nuova potenza europea, il PSG.
Ibrahimovic: Psg, Los Angeles Galaxy e ritorno in Italia
Con la maglia parigina Ibrahimovic conferma ancora una volta una dote realizzativa fuori dal comune: 156 gol e 60 assist in 180 partite che lo inseriscono in vetta alla classifica media gol della squadra di Parigi e secondo miglior cannoniere della storia sempre dello stesso club.
Dopo la grande parentesi in Francia, Zlatan passa agli inglesi del Manchester United con i quali realizza 29 gol, per poi passare agli americani del Los Angeles Galaxy, in MLS.
Dopo l’esperienza in America con la maglia dei Los Angeles Galaxy, Ibrahimovic a 39 anni, decide ancora di volersi mettere in mostra ritornando al Milan, in Serie A.
Tornato a Milanello nel gennaio 2020, in solamente 28 gare ha totalizzato ben 22 gol e 6 assist mostrando al mondo un’invidiabile forma fisica, a tratti impossibile vista l’età del calciatore.
Per Zlatan Ibrahimovic sono 499 gol in carriera tra i club, con le maglie di Malmo, Ajax, Juventus, Inter, Barcellona, Milan, Psg e Los Angeles Galaxy.
Una curiosa statistica vede il Saint-Etienne come la squadra più colpita dallo svedese con 17 gol.
E la squadra italiana?
Zlatan Ibrahimovic ha segnato a tantissime squadre nel corso della propria carriera, eppure ci sono due squadre che ‘vantano‘ una statistica interessante sull’attaccante di Malmo: Roma e Palermo sono le due squadre italiane ad aver subito più gol da Zlatan Ibrahimovic, ben 12 gol.
Contro la società rosanero lo svedese è andato in scena per 13 volte mettendo a segno proprio 12 gol e 4 assist, con uno score più che positivo vantando 8 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte.
Un po’ di statistiche
Di questi 12 gol ben 10 sono arrivati in partite valevoli per il massimo campionato italiano mentre i restanti 2 gol in 2 partite di Coppa Italia.
Con la maglia bianconera della Juventus contro il Palermo sono arrivati 2 gol, entrambi allo stadio ‘Delle Alpi‘ di Torino.
Con la casacca nerazzurra interista, per lo svedese sono arrivati ben 4 gol, di cui 3 proprio ai piedi del Renzo Barbera.
Sponda milanista, invece, per Zlatan ben 6 gol contro i rosa di cui 4 a Palermo: da evidenziare una tripletta nella stagione 2011-2012 con una spettacolare prestazione al Renzo Barbera.
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