Il Catania contro Lo Monaco: chiesti 4,5 milioni di danni per la gestione del vecchio club.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
L’articolo di Alessandro Vagliasindi sottolinea come l’attuale management catanese, Sigi, ha citato a comparire davanti al Tribunale di Catania, l’ex amministratore delegato Pietro Lo Monaco e l’ex consigliere d’amministrazione Ida Linda Reitano, con le accuse di cattiva gestione e responsabilità nei confronti della società. Richieste relative alla gestione degli anni compresi fra il 2016 ed il 2019.
I periti di parte hanno stabilito le cifre: si chiede un sequestro conservativo di beni per circa 4,5 milioni nei confronti di Lo Monaco, e di 1,5 milioni nei confronti della Reitano. Il club è stato raggiunto da istanza di fallimento e l’attuale club ritiene, sulla base delle perizie di parte, che esistano precise responsabilità a carico di qualche esponente della società.
Lo Monaco rilancia
Il Catania Calcio ha raggiunto accordi di transizione con altri esponenti ma Lo Monaco non ha accettato i negoziati così come la Reitano. Lo stesso Lo Monaco, al contrario, ritiene dover avere delle spettanze non evase e per questo ha notificato al club tre decreti ingiuntivi, con una richiesta di pagamento di oltre un milione di euro.
Una situazione che si lega al passaggio di proprietà a Tacopina che ha subordinato il buon esito della trattativa proprio ad una riduzione dell’indebitamento totale del club rossazzurro. Il Tribunale di Catania esaminerà la richiesta di sequestro conservativo nei confronti di Lo Monaco, il 15 febbraio cioè lo stesso giorno in cui Tacopina dovrebbe far ritorno a Catania.
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