Palermo, il mercato è vivo: l’idea arriva dai giocatori in scadenza in B

“Il mercato non muore mai”. E’ la classica affermazione che si fa proprio quando una sessione di calciomercato scade, per ricordare che in realtà è sempre possibile scambiare informazioni, sondare calciatori e studiare le opportunità presenti. Anche se infatti non è possibile tesserare calciatori che detengono un cartellino, dal 2 febbraio è cominciata la “compravendita” degli svincolati. E, in ogni caso, è sempre consigliato tenere gli occhi aperti per eventuali contratti in scadenza a giugno in vista del mercato estivo, che solo apparentemente è lontano anni luce.

Per il Palermo, in particolar modo, sembra percorribile solo la seconda strada. Visto che al momento nella rosa di Boscaglia non ci sono slot liberi, non si può far altro che sondare terreno in vista del mercato più “caldo”, e provare a fare dei sondaggi per alcuni contratti che scadranno tra qualche mese. I calciatori che potrebbero far gola, sono tanti. Vi faremo il nome, in particolare, di quei ragazzi che a nostro modo di vedere hanno pochissime speranze di rinnovo e che cercheranno quindi fortuna altrove. Consideriamo inoltre l’ipotesi migliore, quella che vedrebbe il Palermo in B il prossimo anno, e anche quella peggiore (la più probabile), che i rosanero restino ancora in C.

Punta di diamante: Stefano Pettinari

Il giocatore è stato accostato al Palermo più volte durante il mercato estivo. A gennaio, la fiamma si è invece spenta. Inutile parlare della qualità che questo colpo rappresenterebbe, e in un’eventuale serie B e, ancora di più, in Serie C. Diciamo che in Lega Pro sarebbe un lusso straordinario avere un attaccante di questo livello. L’uomo dei 17 gol in cadetteria con la maglia del Trapani, è ai margini del progetto Lecce (che detiene il certellino) con 10 presenze all’attivo. Il contratto scadrà a giugno e le possibilità di rinnovo sono pochissime. Se i rosanero liberassero uno slot entro Giugno, come è probabile, potrebbero catapultarsi sulla “punta di diamante”, come l’abbiamo definita. Certo che con una serie B cucita sul petto, sarebbe un’operazione molto più facile.

Il vagabondo Birkir Bjarnason

Il vagabondo, o se preferite il giramondo Birkir Bjarnason. L’islandese classe 1988, sarebbe un lusso. Basta guardare la sua carriera per capire che gioiello sarebbe questo centrocampista sopratutto in Serie C. Certo che, nel momento in cui il suo contratto scadrà il 21 giugno del 2021, chissà quante squadre lo corteggeranno, ma chissà che la Sicilia non lo possa attrarre più di ogni altra meta. La sua duttilità è un fattore: può giocare da registra arretrato, come faceva al Pescara nel 2013 in Serie A, da trequartista e da mezz’ala. La veneranda età di 33 anni (34 a maggio), inoltre, potrebbe convincerlo a scendere di categoria e il club di viale del Fante, potrebbe aver bisogno di un centrocampista visti i contratti in bilico di Palazzi e Broh (prestito secco e con diritto di riscatto ripsettivamente).

Suggestione ritorno nel mercato del Palermo: Alberto Brignoli

Il ritorno nostalgico è sempre la soluzione migliore. C’è da capire, quanto Alberto Brignoli voglia tornare in quella che per un anno è stata la sua casa. Attualmente il portiere dell’Empoli è titolarissimo tra i pali dei toscani, ma non è escluso che, sopratutto nel caso di una promozione in A, la società vada alla ricerca di un portiere più affidabile. E a quel punto, potrebbe mai profilarsi l’ipotesi serie C al Palermo? Difficile. Diciamo che speranze concrete ci sarebbero soltanto in caso di promozione in B: a questo punto all’ex difensore dei pali palermitani potrebbe fare piacere ritornare e far parte della rinascita, prendendo magari il posto di un Pelagotti fin qui incerto. Ma il problema grosso è che, almeno per ora, la B è un miraggio per i siciliani.

Ariaudo, Chiosa e Scaglia: La “ACS” di lusso

L’acronimo ACS sta per Ariaudo, Chiosa e Scaglia. Difensori che, in scadenza di contratto, farebbero comodo al Palermo sopratutto in Serie C. Si tratta di centrali molto esperti che andrebbero a rinforzare il reparto a costo zero. Per Ariaudo una grande stagione nel 2018 con la maglia del Frosinone, ma quest’anno Nesta lo ha relegato ai margini. Con i ciociari dal 2016, dopo aver indossato le maglie di Sassuolo, Empoli, Genoa e Juventus, sembra che per il 32enne nato a Torino sia arrivato il momento dei saluti dopo ben 5 anni.

Altra pedina di sostanza sarebbe Filippo Scaglia, amico di Marconi ai tempi del Monza. Per lui solo 3 presenze in campionato e una voglia matta di cambiare aria. Molto meglio lo scorso anno in Serie C dove con la stessa maglia aveva collezionato ben 23 presenze condite da 2 gol. Una vita passata tra la Lega Pro e la serie cadetta, dove ha fatto sicuramente meglio con gli amaranto del Cittadella dal 2014 al 2018. Sarebbe un rinforzo e un’opportunità da sondare a Giugno, quando il calciatore sarà probabilmente svincolato o girato in prestito.

Ultimo dello scacchiere è Marco Chiosa. L’esperto difensore 28enne è stato già accostato al Palermo nel mercato invernale. Non è però mai nata una vera trattativa e il ragazzo ha bazzicato sempre tra l’addio e il rinnovo con la Virtus Entella. Alla fine è arrivata la firma sul contratto fino a Giugno, quando poi le strade si separeranno con ogni probabilità. Non una cattiva stagione per lui: 14 presenze in campionato e un discreto rendimento. Sarebbe una grossa opportunità in Serie B, dove i rosanero sognano di arrivare.

E poi gli svincolati da sogno…

Una lista di 5 calciatori in scadenza a giugno, alla quale non abbiamo aggiunto le pedine già svincolate, solo perchè il Palermo al momento ha la rosa al completo. Ma il parco giocatori è da brividi: Gli ex Slobodan Rajkovic, Francesco Migliore e addirittura Achraf Lazaar (altro ex Palermo), svincolatosi da qualche giorno dal Newcastle in Premier League. Nomi, speranze, ma sopratutto opportunità per la prossima stagione. O chissà, anche per i prossimi mesi se la dirigenza rosanero decidesse di svincolare almeno un calciatore (Marong?). Il mercato del Palermo non muore mai, lo studio è continuo.

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