A rivelare qualche retroscena di mercato sul colpo Kjaer – Palermo è Rino Foschi. Ai tempi direttore sportivo dei rosanero, Foschi viene riportato dal sito Grandhotelcalciomercato, con le sue dichiarazioni circa la trattativa difficile che si concluse con l’acquisto del danese da parte del club di Zamparini.
“C’erano altre squadre interessate a lui – spiega Foschi – per questo sono andato personalmente in Danimarca”. Da premettere che Kjaer fu segnalato da Beppe Corti, un fedele collaboratore del direttore. Il difensore aveva già esordito in prima squadra e in occasione del torneo di Viareggio, fu osservato da vicino da diversi club europei.
“Con le relazioni in mano dei miei osservatorisono andato a prenderlo a casa sua. Sono andato di persona per due motivi: in primis le qualità del calciatore, che già un anno prima era stato in prova al Real Madrid. Secondo, c’erano tante squadre su di lui”.
“Sul ragazzo c’era l’Inter, pronta a chiudere la trattativa. Fu una trattativa fatta velocemente. Due giorni a trattare con i presidenti del club, da due milioni ne volevano quattro, erano cifre importanti”.
Kjaer successivamente si riveò un acquisto più che azzeccato per i rosanero. Dopo aver impressionato in A, il danese fu ceduto al Wolfsburg per una somma di 13 milioni.
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