Mirri-Di Piazza: si intravede qualche raggio di sole. Onorata la prima scadenza.
Se in campo c’è aria di burrasca fuori dal terreno di gioco si intravede qualche raggio di sole. La prima scadenza infatti è andata. Di che parliamo?
In un articolo del 9 gennaio scorso avevamo dato i “numeri” parlando di cifre e soprattutto di scadenze.
La prima delle quali era datata 31 gennaio. Entro l’ultima domenica dello scorso mese, infatti, la famiglia Mirri e Tony Di Piazza erano tenuti a versare la prima delle restanti tre rate. Venerdì 29 gennaio sul conto della società è arrivato il versamento da parte dei Mirri, qualche giorno dopo la scadenza, ma questo non ha rappresentato un problema, quello di Tony Di Piazza con la somma che da ieri è nella disponibilità delle casse della società rosanero.
Questo non ha fatto che confermare quanto ha detto a più riprese Dario Mirri che è sempre stato certo che con grande correttezza l’ex vicepresidente avrebbe onorato i propri impegni.
La sensazione che si è avuta nell’ultimo periodo è che si sia ritrovata un pizzico di serenità magari grazie all’intercessione di Mirri senior i cui rapporti con Di Piazza si sono mantenuti buoni.
Il 30 marzo e il 30 maggio sono adesso le altre due date cerchiate di rosso nel calendario di casa Palermo. A quel punto sia Di Piazza che i Mirri avranno versato interamente le quote di loro competenza sperando che, nel frattempo, magari si sia iniziata qualche trattativa concreta per la cessione del 100% della società rosanero.
Ma a quale cifra? Di certo i numeri usciti in questi giorni sono lontanissimi dalla realtà. Lo abbiamo scritto, e ci sentiamo di ribadirlo, oggi il Palermo verosimilmente non può essere ceduto per una cifra superiore ai 10 milioni di euro.
E’ chiaro che la parte venditrice, ovvero i Mirri e Di Piazza, cercheranno di ottenere una somma superiore per provare a non rimetterci o quantomeno a rimetterci in meno possibile ma purtroppo, per tanti motivi, questo sarà davvero difficile. Se poi si pensa che lo Spezia in A sta per essere venduto per una cifra vicina ai 20 milioni euro, nonostante tutte le valutazioni che si possono fare da parte di chi magari è certo che il Palermo anche in C possa valere cifre stratosferiche, si può ben capire come i 15 milioni di cui si parla, lo ribadiamo, sono lontanissimi dalla realtà. Purtroppo per Dario Mirri e Tony Di Piazza, ci sentiamo di aggiungere.
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