Sicilia, zona gialla: Musumeci ci ripensa?

La zona gialla per la Sicilia sembra vicina: la cabina di regia nazionale dovrebbe confermare un Rt per la Regione sotto la soglia di guardia per due settimane di fila.

Ma il Governatore della Regione Nello Musumeci, non intende abbassare la guardia: «Aspettiamo i dati di venerdì. Per cambiare colore dovremmo avere la metà dei contagi di oggi, in modo da consentire a tutti gli operatori di tornare a lavorare”.

Il cambio di colore non sembra però esser messo in discussione, secondo quanto affermato dallo staff del presidente, ma è forte il timore di un “liberi tutti” anticipato.

Secondo quanto riportato da “Repubblica“, il ritorno in zona gialla è accompagnato anche dalla buona riuscita della campagna vaccinale.

Questa ha accelerato solo negli ultimi giorni, dopo la battuta d’arresto subita a causa delle forniture.

Due gli obiettivi a breve termine. Il primo è immunizzare entro marzo tutti i 320mila over 80 siciliani: in due giorni sono state 76.041 le prenotazioni tramite la
piattaforma web e il numero verde di Poste italiane.

L’altro obiettivo invece riguarda la rapida partenza con le vaccinazioni under 55 che riguardano il vaccino di AstraZeneca: ieri sono arrivate le prime 20mila dosi e altre 82mila
ne giungeranno entro la fine del mese.

In questa fascia il ministero ha individuato quelle che sono le categorie a cui è destinato prioritariamente il vaccino.Si comincia da forze dell’ordine, militari e docenti delle scuole.

“Abbiamo chiesto gli elenchi e valuteremo se iniziare contemporaneamente le somministrazioni», conferma Razza.

«In queste ore – dice – c’è qualche preoccupazione per il rapporto con la possibile presenza della variante sudafricana. Noi abbiamo invece il dovere di tranquillizzare il più possibile la popolazione, perché questo è il messaggio che viene dall’Istituto superiore di sanità e dal ministero della Salute».

Per quanto riguarda le sedi vaccinali, a Palermo, oltre alla già nota Fiera del Mediterraneo si sta pensando di coinvolgere i medici di famiglia per coloro che non possono spostarsi da casa ed estendere la possibilità anche alle farmacie.

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