L’organico è plasmato per attaccare ma per il Palermo il gol è un’utopia

Palermo: tanti giocatori a propensione offensiva eppure si segna poco.
Boscaglia elabora le soluzioni per sbloccare i rosa.
Finora solo le ultime 4 del girone hanno fatto peggio.

Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola.

L’articolo di Paolo Vannini sottolinea il paradosso che si respira in casa rosanero con una squadra costruita per attaccare e con molti uomini con propensioni offensive e la realtà di un attacco sterile e la difficoltà realizzativa. 22 gol totali di cui solo 2 nel girone di ritorno, fanno di quello rosanero il 5° peggior attacco del torneo, preceduto solo dalle ultime della classifica. Per questo a cominciare da domani contro il Bisceglie, il Palermo deve tornare a vincere dopo due mesi di digiuno al Barbera.

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Una rosa piena di attaccanti che però non hanno tutti confidenza col gol, come si nota dai curriculum; una squadra che costruisce ma spreca tanto. Per questo si aspetta il ritorno in campo del capocannoniere della squadra, il ventenne Lucca che fra qualche strafalcione, ha risolto parecchie situazioni a Boscaglia. Ma ci potrebbe essere anche l’opzione doppio attaccante cioè Lucca e Saraniti insieme, visto lo scarso apporto realizzativo dei centrocampisti.

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