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Quando Barzagli e Zaccardo lasciarono Palermo per errore. Il retroscena

Barzagli

Una storia affascinante e se vogliamo anche un po’ rocambolesca, quella che spiega la cessione di Zaccardo e Barzagli dal Palermo al Wolsburg. La trattativa di calciomercato spiegata dall’ex direttore rosanero Rino Foschi, e riportata poi sulle pagine di “Grand hotel Calciomercato”, ha dell’incredibile. Sul sito dell’opera del noto giornalista Gianluca Di Marzio, vengono raccontati proprio gli annedoti di quella pittoresca trattativa, conclusa grazie ad un interprete.

Era il 2008, Zaccardo ai saluti

Era l’estate del 2008 quando Felix Magath, allenatore del Wolsburg con atteggiamento del tutto manageriale, all’inglese potremmo dire, chiedeva al Palermo Zaccardo, campione del mondo con la nazionale nel 2006 e compagno di mille avventure con l’altro centrale difensivo rosanero, Andrea Barzagli. Rino Foschi, ai tempi, chiedeva 7 milioni di euro alla società tedesca.

Le peripezie di Foschi nei piani della Volkswagen

“Ero fuori dall’Italia per un altro giocatore e, mentre mi trovavo a Parigi, mi chiama Magath chiedendomi di andare a Wolfsburg per firmare i contratti“, racconta l’ex Ds dei rosanero. Foschi si dirisse allora nella sede della Volkswagen, al quattordicesimo piano, la dove avvenne la trattativa, accompagnato dal suo segretario Felicori e da un interprete. Proprio costui, fu la base del buon esito dei dialoghi. Il ds del club di Viale del Fante ha raccontato poi l’affascinante palazzo che lo ospitava in quell’afosa giornata estiva: “Era un contesto che mi affascinava, tra guardie del corpo e un grattacelo che arriva fino al quattordicesimo piano e, negli ultimi piani, era sorvegliato da alcune guardie“.

Poi anche Barzagli

Il club di Magath, cercava a quei tempi anche un punta. Fu in quel preciso momento, che il direttore del Palermo pensò bene di offrire anche Barzagli, campione del mondo insieme a Zaccardo, sparando una cifra di 15 milioni di euro. L’interprete, che spiegava molto lentamente i concetti all’allenatore e, a sua volta, al direttore Rino Foschi, diede il tempo a quest’ultimo di attuare la migliore strategia di mercato.

L’affare della vita, grazie all'”ignoranza beata…

Accordo trovato con Barzagli: l’ex direttore del club siciliano torna sull’isola e convince infine il centrale difensivo a volare destinazione Germania, destinazione Wolsburg. Operazione complessiva di 22 milioni di euro (tra il cartellino di Barzagli e Zaccardo), al termine della quale Foschi ammetterà: Il bello di essere ignoranti e sfruttare l’ignoranza” .