Palermo-Bisceglie: c’è aria da ultima spiaggia

Palermo-Bisceglie: c’è aria da ultima spiaggia

Chiariamolo subito: nessun riferimento alla classifica nobile, ai playoff che contano, al 3° o 4° posto. Su quello si è messa una mano enorme sopra. Lo avevamo già detto alcune settimane fa: vivere alla giornata dopo aver riposto i sogni nel cassetto. Sarà un campionato di transizione, di assestamento senza grosse aspettative. Lo avevamo scritto prima di Potenza, figuriamoci oggi dopo 3 partite e con soli 2 conquistati.

Ribadiamo dunque che questa squadra, che resta una buona squadra, non ha trovato dentro di sé le risorse, la cattiveria, l’equilibrio per fare di più e meglio. Piatta e come l’acqua, l’avevamo definita: inodore, incolore, insapore. E confermiamo.

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L’ultima spiaggia riguarda altre cose, riguarda il silenzio della società, la sua linea di mantenere un profilo molto basso dopo le deludenti prove della squadra, di osservare e riflettere. Ultima spiaggia per alcuni giocatori che puntualmente steccano senza far intravedere margini di crescita. Ma ultima spiaggia riguarda soprattutto la pazienza della tifoseria che il Covid ha voluto fuori dagli stadi per il bene delle società ed in alcuni casi il virus si è rivelato un grande alleato perché l’assenza di pubblico ha attutito la polemica e la contestazione. Che però serpeggia e comincia a dilagare, sui social e sui cancelli del Barbera.

Palermo-Bisceglie: c’è aria da ultima spiaggia

Una sconfitta oggi avrebbe conseguenze pesanti. I fans palermitani preferiscono stordirsi con le finte notizie dei possibili acquirenti piuttosto che pensare al campo: si proteggono pensando al domani e rassegnandosi rispetto ad un presente insapore e inconsistente. Ma il malumore in città è evidente ed i social possono esserne uno specchio, non fedele ma orientano. La tifoseria, già da qualche settimana, chiede la testa di Boscaglia, ritenendolo il principale responsabile di questo andazzo. Se prima era esente da critiche, adesso è il più gettonato. Certo non si salva nemmeno la dirigenza o la proprietà, ma il mister è l’accusato principale delle ultime settimane

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Insomma per la gente è finita quella specie di intoccabilità, di immunità di cui sembrava godere il mister: la gara col Bisceglie serve anche a capire se vale lo stesso anche da parte di chi comanda. Ovviamente in caso di risultato negativo…

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