Un calciatore che milita in Serie C quanto guadagna? Una domanda che molti, tifosi e non, si sono posti almeno una volta nella vita, magari guardando le prestazioni della loro squadra, o chissà qualcuno anche aspirando ad una carriera professionistica in futuro, in un terreno di gioco.
Ecco che come ogni anno, a stilare le cifre dei compensi minimi che spettano ad ogni giocatore, ci ha pensato l’Associazione Italiana Calciatori, pubblicando in una tabella, le quote che sono riservate ad ogni giocatore per ogni squadra che partecipa alla terza divisione calcistica italiana.
In questo schema riassuntivo,come scrive anche Onefootball, viene riportato, quanto un giocatore potrà guadagnare nell’annata 2020/2021, quella in corso.
Nel dettaglio, i calciatori professionisti, tesserati nel club di competenza potranno ricevere un compenso annuale lordo minimo per le seguenti cifre:
- Minimo retributivo dal 24° anno di età (Classe 1996) € 26.664,00 lordi (€ 18.670,84 netti)
- Primo contratto ex art. 33.2. Noif (Classe 2000) € 20.263,00 lordi (€ 14.726,62 netti);
- Minimo retributivo dal 19° al 23° anno di età (Classe 2000 – 1997) € 20.263,00 lordi (€ 14.726,62 netti);
- Minimo retributivo dal 16° al 19° anno di età (Classe 2003 – 2000) € 14.397,00 lordi (€ 11.055,26 netti);
- Addestramento tecnico (Classe 2001) € 10.665,00 lordi (€ 8.571,49 netti).
Con i calciatori, ad essere a tu per tu con il club sono anche ovviamente, allenatori, allenatori in seconda, direttori sportivi e preparatori atletici.
Ecco i compensi minimi:
- Direttore sportivo – € 26.664,00 lordi
- Allenatore prima squadra – € 25.885,00 lordi
- Allenatore in seconda prima squadra – € 14.496,00 lordi
- Preparatore atletico prima squadra – € 13.786,00 lordi
LEGGI ANCHE
Turris-Palermo affidata a Bitonti : un arbitro “casalingo”?
Super Mario in rosa. Santana è senza età entra in squadra e cambia il Palermo
Palermo, ora serve la svolta in trasferta
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER
Altre News
Il “Club di Tifosi” torna questa sera alle ore 21:30
Palermo, lunedì Dionisi in conferenza
Il caffè della domenica: Rosa o nero?