Dal prossimo mese passa il campionato del Palermo. Le due vittorie arrivate con merito contro Bisceglie e Turris, hanno dato linfa nuova all’albero di Roberto Boscaglia, che adesso sta cominciando a raccogliere i primi frutti. “Meglio tardi che mai”, si dice, ma l’allenatore del Palermo sembra che stia cominciando a capire come funzioni davvero la sua macchina, che fin dall’inizio è stata di ottimo motore e potenziale.
Obiettivo pensare in grande
E adesso che i meccanismi cominciano a funzionare, è legittimo per i tifosi e per la società, pensare in grande. I 6 punti conquistati nelle ultime due partite, sono il risultato di ottime prove contro due squadre comunque ostiche, come tutte. Premesso poi che a cosa serve guardare l’avversario se poi nel girone C è possibile perdere e vincere con chiunque? Sono state semplicemente due vittorie, ed è questo ciò che oggi deve interessare davvero. Oltre al risultato, sono le buone prestazioni che però lasciano speranze che questo periodo ottimale, non sia lo stesso di due mesetti fa, quando il Palermo cominciò di fatti la sua stagione prima di vacillare nuovamente nella mediocrità
I singoli rinati
Sopratutto, sono le prestazioni di alcuni singoli letteralmente rinati che devono lasciare spazio ad un futuro roseo. Luperini ha giocato bene col Bisceglie, Santana, anche se non convocato a Torre del Greco per qualche acciacco fisico, sarà da qui alla fine una pedina utilissima e di esperienza. Poi Lucca, che ultimamente è diventato il bomber tanto ricercato e sperato dai tifosi. Ancora, il ritorno di Marconi e la forma straoridnaria di Valente, possono far sperare. Unico fantasma Jeremie Broh, ma siamo convinti che un contesto ottimale come quello che si respira in questo momento nel capoluogo, possa aiutarlo ad esplodere nella fase decisiva del campionato.
Il prossimo mese deciderà obiettivi e possibilità
E a proposito di fase decisiva, sarà proprio dal prossimo mese che, con ogni probabilità, si decreteranno obiettivi e insieme la possibilità reale di raggiungerli. Il Palermo riposerà giorno 17 marzo, la dove avrebbe dovuto giocare contro il Trapani ormai sparito. Prima di quel giorno, la squadra di Boscaglia dovrà affrontare in ordine: Catanzaro, Viterbese, Catania, Juve Stabia e Paganese. Un mese, nel quale si dovrà per forza di cose sfatare il tabù delle “big”, con cui i rosanero non hanno conquistato una sola vittoria. Questa, soltanto sfiorata contro la Ternana due settimane fa. 18 punti a disposizione per avvicinarsi al 4° posto prima del riposo e affrontare poi le ultime 8 gare con piena consapevolezza delle proprie forze. 5 gare, per dimostrare che non è solo un campionato di transizione, ma forse anche qualcosa di più.
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