Beppe Iachini per Palermo non è soltanto un uomo di sport. Il rapporto tra l’atleta prima, e l’allenatore poi, con il capoluogo siciliano rappresenta un legame che va ben oltre i risultati ottenuti sul campo.
PRIMA DA CALCIATORE…
Palermo conosce Beppe Iachini da calciatore per la prima volta nel 1994, anno in cui il giocatore arriva in Sicilia dalla Fiorentina con cui aveva vinto il campionato di Serie B. Dopo diversi anni in Serie A, Iachini aveva deciso di sposare la causa palermitana, giocando per i rosanero per due stagioni in serie cadetta.
Memorabile nella mente di tantissimi tifosi la rete che porta il suo nome contro il Milan a San Siro, nel corso del secondo turno di Coppa Italia nel 1994. Con la maglia dei siciliani in tutto le presenze saranno 69, dopodiché il passaggio al Ravenna sempre nella seconda serie professionistica italiana.
…POI DA ALLENATORE
Iachini torna a Palermo in veste di allenatore nel 2013, in seguito all’esonero di Gennaro Gattuso, che porterà via con sé dall’esperienza siciliana un unico grande rimpianto.
Il bilancio di Iachini nella stagione in Serie B fu straordinario: 36 partite di cui 23 vinte, 10 pareggiate e soltanto 3 perse. Le reti segnate furono 54, con appena 21 gol subiti. Il Palermo nelle sue mani diventò una vera e propria macchina da guerra, anche grazie allo straordinario talento di Franco Vazquez e Paulo Dybala, che lui seppe valorizzare al meglio da prima punta.
Una volta riconquistata la Serie A, il Palermo per un lungo tratto di stagione sembrò in grado di raggiungere persino un piazzamento in Europa League, ma varie vicissitudini tecniche non permisero a quella squadra di andare oltre un buon undicesimo posto in classifica.
Nella stagione 2015/16 succede di tutto: il vulcanico Maurizio Zamparini intende ridimensionare ancora una volta la rosa a disposizione del mister, che prova a fare il meglio che può con i giocatori a propria disposizione, ma nelle prime 12 giornate di campionato riesce a raccogliere appena 14 punti. Così, malgrado una vittoria di misura contro il Chievo Verona, Iachini il 9 novembre 2015 viene esonerato dalla panchina. Verrà poi richiamato il 21 febbraio successivo, per essere nuovamente sollevato dall’incarico dopo appena tre match.
PROLOGO DI UNA STORIA MAI CONCLUSA
La storia tra Beppe Iachini e il Palermo rappresenta soltanto il prologo di un amore mai concluso. I percorsi professionali del tecnico di Ascoli Piceno attualmente lo portano ad allenare club di Serie A o al massimo di alta Serie B, dunque è da escludere al momento ogni forma di ricongiungimento tra i siciliani e il mister.
Ma nel calcio, com’è ben noto, mai dire mai. Il Palermo tra qualche anno potrebbe ritrovarsi in contesti migliori sotto l’aspetto sportivo, e Iachini potrebbe essere sempre lì, pronto a sposare la causa rosanero per riportare i siciliani proprio dove li aveva già condotti la prima volta sedendo sulla panchina palermitana.
LEGGI ANCHE
Dove sono finiti i giocatori del Palermo in finale di Coppa Italia del 2011?
Sedia per riparare la porta e campo horror: succede tutto in Paganese-Catania
Marconi: “Come vincere un campionato? Un’alchimia generale ma anche fortuna…”
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER
Capisco il titolo ad effetto per attirare il lettore, ma i tifosi vi leggono a prescindere, non c’è bisogno di fare titoli del genere.