Coronavirus, lo studio del nuovo Dpcm: Pasqua e Pasquetta in zona rossa?

Sembra quasi di fare un passo indietro ad un anno fa, ma anche per quest’anno gli Italiani potrebbero vivere una Pasqua blindata.

E’ allo studio del Governo Draghi, il nuovo Dpcm che dovrebbe avere infatti validità dal 6 Marzo sino al 6 Aprile, includendo i giorni di Pasqua e Pasquetta (rispettivamente giorno 4 Aprile e 5 Aprile).

Impossibile prevedere quali saranno le norme, come riporta anche il Giornale di Sicilia, e se sarà una Pasqua in zona rossa come accaduto per Natale. Non è ancora chiaro se dal Governo ci sia la volontà di mantenere il sistema a colori, che sinora è stato vagliato o se ci sia persino uno spiraglio di aperture serali, come ventilato da alcune parti politiche, a partire dalla Lega di Matteo Salvini.

A preoccupare però, nelle ultime ore, la crescita del numero di occupati nelle terapie intensive, e l’incidenza delle varianti del coronavirus nelle varie regioni.

Le parole del Ministro della Salute, Roberto Speranza, al Senato non lasciano spazio a fraintendimenti. Non si può abbassare la guardia adesso:

“L’evoluzione del quadro epidemiologico – ha detto Speranza – merita di essere seguita con la massima attenzione. Dovremo verificare, passo dopo passo, se le misure siano adeguate a fronteggiare la situazione che va delineandosi.

La bussola, per me, nella scrittura del prossimo Dpcm, che sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile, deve essere sempre il principio di tutela e salvaguardia del diritto fondamentale alla salute, come sancito dalla nostra Costituzione, all’articolo 32″.

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