Il Palermo ha esonerato Roberto Boscaglia dal ruolo di allenatore. L’annuncio è arrivato nella tarda serata di sabato con un comunicato abbastanza stringato rilasciato dalla società rosanero.
Fin dalle prime ore successive all’esonero, in tanti hanno iniziato a chiedersi chi sarà il successore di Roberto Boscaglia sulla panchina del Palermo. Temporaneamente la guida tecnica è stata affidata al vice dell’allenatore gelese, Giacomo Filippi. L’ex Trapani condurrà la squadra almeno fino al derby di mercoledì contro il Catania, e al momento è difficile immaginare una sua permanenza in Sicilia oltre la prossima giornata.
Molti tifosi sognano un ritorno di fiamma sulla panchina rosanero. Nomi altisonanti come Delio Rossi o Beppe Iachini, come vi abbiamo già anticipato, non sono percorribili.
Abbiamo dunque approfondito una rosa di nomi da cui potenzialmente potrebbe fuoriuscire il nuovo allenatore del Palermo, scegliendo sia tecnici con esperienza in B o C, sia qualche nome a sorpresa che potrebbe arrivare dall’estero.
EX CATANIA, MA NON SOLO
Nicola Legrottaglie è uno dei nomi che potrebbe essere preso in considerazione dalla dirigenza palermitana. La prima esperienza tra i professionisti da allenatore per l’ex Juventus e Catania è arrivata sulla panchina dell’Akragas, nel corso del campionato 2015/16. In questa occasione Legrottaglie allenò i siciliani per 18 partite, ottenendo 4 vittorie, 4 pareggi e 10 sconfitte.
Successivamente il tecnico ha allenato dapprima il Pescara primavera e poi la prima squadra.
L’UOMO D’ESPERIENZA
Claudio Foscarini rappresenta uno di quei tecnici dotati di una grandissima esperienza e preparazione sia in Serie B che in Serie C. In cadetteria l’allenatore ha condotto per sette stagioni il Cittadella, squadra che ha portato alla promozione dalla Serie C nel campionato 2007/08 grazie ai playoff.
L’ultima esperienza in panchina per Foscarini è stata nella stagione 2018/19 col Padova, squadra allenata per sei partite, nelle quali ha ottenuto una sola vittoria e cinque sconfitte.
IL RITORNO DEL GEMELLO
Antonio Filippini, insieme a suo fratello Emanuele, è rimasto nel cuore del popolo palermitano grazie alla memorabile promozione ottenuta con la maglia rosanero dalla B alla A nel campionato 2003/04. Da allora ne è passato di tempo, adesso Antonio Filippini è un allenatore che ha vissuto discrete stagioni in Serie C e un’avventura sui generis in cadetteria col Livorno.
Il ritorno a Palermo potrebbe rappresentare per lui l’occasione ideale per dimostrare il suo valore da allenatore anche tra i professionisti.
IN CERCA DEL RISCATTO
Luigi De Canio è un tecnico in cerca del riscatto dopo qualche stagione non del tutto esaltante. Il tecnico di Matera ha allenato per più di 200 volte in Serie A, ma da qualche stagione le cose non stanno girando particolarmente bene per lui e le sue squadre.
L’ultima esperienza in ordine di tempo è stata sulla panchina della Ternana nel campionato 2018/19, annata in cui fu esonerato dopo 19 partite in cui aveva ottenuto 8 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte.
UN DESTINO STRANO
Roberto Boscaglia e Alessandro Calori sono accomunati fin qui nella loro carriera da un medesimo destino sulle squadre allenate che quasi incuriosisce. Entrambi i tecnici, infatti, hanno allenato Novara, Brescia e Trapani seppur in annate differenti.
Alessandro Calori ha trascorso l’ultima panchina a Terni, nella stagione 2018/19, quando subentrò al poc’anzi citato De Canio. Non andò tanto meglio al tecnico di Arezzo, che dopo appena cinque gare senza vittorie venne esonerato.
CERTI AMORI NON FINISCONO
Giovanni Tedesco è il nome per eccellenza, colui che quasi tutti i tifosi in queste ultime ore stanno invocando per il futuro della panchina del Palermo. L’ex giocatore rosanero ha già allenato formalmente la squadra siciliana, quando fu chiamato a coadiuvare l’argentino Schelotto, ma non ha mai avuto la piena possibilità di dirigere autonomamente la panchina palermitana.
Attualmente il palermitano è l’allenatore del Sirens FC, squadra maltese della prima divisione nazionale. Dunque per arrivare a Palermo dovrebbe risolvere il proprio contratto. Una situazione non facile ma nemmeno impossibile. Come già sapete tutti, infatti, certi amori non finiscono.
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In realtà c’è un errore nell’articolo: Legrottaglie esonerato dal Pescara con 4 vittorie, 1 pareggio e 7 sconfitte. Sostituito da Oddo che ha salvato il Pescara nello spareggio con il Perugia.
La scelta più logica è richiamare Pergolizzi che già conosce tanti giocatori
Legrottaglie? Ma la società vuole retrocedere? Incredibile
Oddo ottimo allenatore se no fillippi
Articolo pieno di falsità. Essere giornalisti è una cosa seria non un hobby