Maria Assunta Pintus è la prima donna alla presidenza del Foggia. Non era mai accaduto nella storia del club rossonero. Anche in generale, in realtà, le donne alla guida di una società di calcio si contano sulle dita di una mano. Da Ernestina Paniche Seghetti, la prima in assoluto, che nel 1945 guidò l’Ascoli, fino a Cristina Chiaretti, che lo scorso anno ha assunto le redini del Lanciano.
“Sono commossa di rappresentare la prima donna nella storia di questo club. È un motivo di orgoglio ed è un modo per far capire che le donne possono far bene anche in un settore non prevalentemente femminile. Ho tanta voglia di far bene“, ha detto la Pintus nel corso della videoconferenza stampa. “In questi giorni ho ricevuto gli auguri non solo da Foggia, ma da ogni parte del mondo. Bisogna fare qualcosa in più per permettere a questi foggiani lontani di sentirsi più vicini a noi“.
E aggiunge: “La mia attività principale non è il calcio ma quando intraprendo un progetto mi ci butto a capofitto. Questa voglia di mettermi subito a lavoro mi fa lasciare alle spalle accuse e attacchi pesanti sfociati verso me e la mia famiglia. Queste cose hanno messo a dura prova la mia pazienza ma voglio lasciarle alle spalle e ringraziare chi mi ha affiancato fino a questo momento. Non è una cosa da tutti conseguire buoni risultati sul campo. Da quando abbiamo deciso di rilevare l’intero pacchetto societario mi sono confrontata con persone che si occupano da tempo di calcio. A loro devo riconoscere il merito di aver fatto crescere la mia passione per questa squadra e per questa città, trasmettendomi tenacia e voglia di non mollare nonostante i periodi duri. Adesso vogliamo portare avanti il nostro programma con grande determinazione. Sono qui per restarci“.
La presidente ha tanti progetti per i rossoneri: “Vogliamo gettare le basi sul discorso del centro sportivo. Mi impegnerò per la realizzazione di una ‘casa Foggia’ dove collocheremo il progetto del settore giovanile e femminile. Bisogna dare spazio e investire nei giovani. Per quanto riguarda il settore tecnico, purtroppo abbiamo perso la finestra di mercato ma da oggi con il direttore tecnico inizieremo a lavorare su un progetto di crescita. Logo dei Satanelli? Uno dei primi obiettivi è riportarlo a casa. Spero a breve”.
LEGGI ANCHE
Ternana, ds Leone: “Motivazioni in C fanno differenza. Palermo ne è un esempio”
Serie C/C, il Potenza supera la Turris. La classifica aggiornata
Catania-Palermo, le probabili formazioni: Filippi propone qualche novità
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER
Altre News
Di Francesco: “Felice per il gol ma potevamo fare meglio”
Sottil: “Un grande punto. Il Palermo ha giocatori forti”
Palermo-Sampdoria, infortunio Romagnoli: i dettagli