Continua la conferenza stampa di Filippi che continua ad analizzare la sconfitta del Barbera. Ecco le sue parole nella seconda parte dell’intervista:
“Palazzi dà delle ottime garanzie dietro. Lo sfruttiamo perché si è ben calato nel ruolo dietro. Abbiamo ottimi difensori dietro, che avranno le loro possibilità. Sul fatto dell’equilibrio, la squadra è stata equilibrata nello squilibrio. Quando vai a pressare alto, devi necessariamente scoprirti. Purtroppo abbiamo patito anche la doppia ammonizione dei due difensori, Accardi e Peretti”
“Dobbiamo lavorare su certi aspetti, che non abbiamo ancora risolto. Non è pensabile, ad ogni presunto fallo, di fermarci. Dobbiamo adeguarci alla direzione arbitrale. La colpa è mia e dovrò lavorarci assieme a tutti i componenti dello staff”.
“Sono contento della prestazione per l’atteggiamento che ha avuto nella sfrontatezza nel fronteggiare la Juve Stabia. Io mi sento l’allenatore del Palermo e non mi preoccupo se la mia guida è in pericolo o meno”.
“Nel primo tempo non ricordo tiri della Juve Stabia. Abbiamo creato una limpida palla gol e sul ribaltamento abbiamo subito il gol. Gli altri tre gol li abbiamo subiti da disattenzioni. Il centrocampo deve giocare così, secondo me si comporta bene al di là dei possibili interpreti. Dobbiamo solo lavorare di squadra. Dobbiamo accorciare le distanze, giocando sui 30 metri”.
“Dobbiamo lavorare per calmare questo modo di interpretare le situazioni di gioco. Siamo solo noi a restare penalizzati: abbiamo sbagliato sia con Rauti che con Lucca. L’intervento di Rauti era tra l’arancione e il rosso. Non possiamo permetterci di regalare uomini ad avversari: insisteremo con tutto lo staff per redarguire il fuoco dentro che hanno i ragazzi, che non va espresso così”
“Saraniti, speriamo di recuperarlo per sabato. Kanoute sta benissimo e può giocare assolutamente”.
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