Nel girone di ritorno troppo nervosismo e boom di cartellini, nelle ultime quattro partite
si sono fatti cacciare in cinque. Sale anche il numero dei gialli, già ottanta ammonizioni.
Questo il titolo dell’articolo di Benedetto Giardina nel Giornale di Sicilia che con un’analogia con il film horror, Profondo Rosso, sottolinea come questo sia il colore dominante dell’ultime giornate per il Palermo, in riferimento ai cartellini presi: otto espulsioni totali, cinque nelle ultime quattro giornate.
L’ultimo caso al 95′ di una partita già compromessa ai fini del risultato e che aggrava un quadro già desolante. Lucca quindi per inesperienza, non tanto per ingenuità fa posizionare il Palermo non solo tra le cattive del girone C, ma dell’intera Lega Pro.
Nel girone C un tal numero di espulsi lo contano anche Casertana e Bari, mentre in altri gironi la Sambenedettese, ma non arrivano al numero di ammonizioni del Palermo, a quota 80, mentre nessuna delle tre squadre citate arriva ai 70.
Indice di una condotta non proprio vicina al fair play quella tenuta dai rosanero.
Questo nervosismo è esploso nel girone di ritorno; mentre prima i rosanero, quanto al cartellino rosso contavano solo un numero pari a tre espulsi e spalmati in due gare.
Nella gara contro il Catanzaro, i rosanero avevano terminato il match in 9 recriminando molto sulle decisioni arbitrali. L’altra occasione invece risale alla sfida casalinga con la Casertana, dove il Palermo ha dovuto fare a meno di Marconi.
Marconi è l’unico elemento della rosa che ha lasciato la squadra in inferiorità numerica in ben due occasioni: sia contro il Catanzaro sia nel derby con il Catania di settimana scorsa che ha costretto in dieci uomini la squadra.
Prima di lui altri avevano commesso tale ingenuità: ad aprire le danze in tal senso era stato Saraniti, rimediando prima un giallo e poi un rosso diretto nella gara contro il Catanzaro. A Viterbo in pochi minuti, per Almici è stato come un incubo: due gialli e un rigore procurato.
Il record di velocità va però ad Odjer nella stessa gara.
E’ entrato, ha commesso un fallo ingenuo, è stato ammonito, diffidato e poi espulso con rosso diretto per aver spintonato l’arbitro.
Marconi a Catania ha prolungato la striscia di partite con almeno un rosso ai danni del Palermo, striscia che Lucca ha portato in extremis a quattro gare di fila, venendo spedito negli spogliatoi a pochi secondi dal fischio finale.
Il Palermo a Pagani sarà privo del proprio centravanti: e ora che la squadra rosanero recupera il proprio organico dagli infortuni, viene privato giornata dopo giornata di alcuni giocatori a causa del nervosismo.
A collezionar cartellini però, la vittoria non è mai alle porte.
Metà delle partite chiuse in inferiorità numerica ha visto il Palermo sconfitto (tre ko su sei gare) e le successive gare sono state tutte da reinventare per gli assenti di turno.
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