Sono 10 le persone che la Procura di Siracusa ha iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo. Queste, sarebbero responsabili, secondo la Procura, della morte di Stefano Paternò, sottoufficiale della Marina militare ad Augusta. Il ragazzo, è morto ieri dopo la somministrazione di un lotto del vaccino AstraZeneca per un arresto cardiaco. Lo stesso, la cui distribuzione è stata vietata poche ore fa dall’Aifa (Agenzia italiana del Farmaco).
Il procuratore capo Sabrina Gambino di Siracusa, ha iscritto nel registro degli accusati tutta la catena di distribuzione del vaccino: dalla società che lo produce al personale medico che ha inoculato la dose nell’ospedale militare. Per tutti, l’accusa è di omicidio colposo.
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