La Commissione europea sta pensando all’istituzione di un pass utile a tornare alla normalità pur evitando la diffusione del Covid-19. Esso, in base alle prime indiscrezioni, dovrebbe consistere in un semplice codice QR da tenere nello smartphone o da stampare su carta. La sua funzione sarà quella di informare sullo stato di salute della persona, relativamente al fatto che essa si sia vaccinata, abbia effettuato un tampone prima della verifica o abbia già contratto il virus e sia guarita. Una firma digitale corrispondente all’organo di rilascio farà da garanzia.
L’idea del pass è stata sviluppata soprattutto per potere permettere alle persone di tornare a viaggiare in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea, nonché in Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. Al momento del controllo sarà sufficiente mostrare il codice QR per ottenere il via libera. Per quanto concerne la scadenza, invece, ci sono ancora dei dubbi in merito. Essa, infatti, dipende dal tipo di attestazione. I certificati di guarigione, ad esempio, non potranno superare un periodo massimo di validità di 6 mesi.
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