Palermo, nemmeno la classifica delle neopromosse sorride ai rosa

Che l’annata sportiva 2020/21 per il Palermo non sia particolarmente felice fino alla 29° giornata giocata è un dato di fatto, a dirlo è soprattutto la classifica.

Prestazioni altalenanti, risultati importanti accompagnati da altri estremamente deludenti hanno contraddistinto la stagione dei siciliani conducendoli, fino a questo punto, ad un mediocre nono posto con numeri a dir poco incredibili.

UN’ANNATA MEDIOCRE…

La classifica non fa sconti al Palermo: l’annata è, fin qui, mediocre. I rosa nelle ultime giornate a disposizione prima dell’inizio dei playoff dovranno compiere una vera e propria cavalcata trionfale per tentare di risollevare le proprie sorti e dare entusiasmo ad un ambiente ormai quasi del tutto spento.

Tra le varie giustificazioni che si è provato a dare per rendere meno amara la classifica del Palermo, c’è chi ha tentato di ricordare che, malgrado tutto, i rosanero sono pur sempre dei neopromossi dalla Serie D alla Serie C.

Un fatto indubbiamente innegabile che va tenuto in considerazione quando si parla di inesperienza della rosa e difficoltà nell’immergersi all’interno della categoria. Ma naturalmente il Palermo non è l’unica neopromossa dai dilettanti. A far compagnia ai rosa, infatti, ci sono altre otto squadre.

…MA NON PER TUTTI

Se la prima annata in Serie C da quando i siciliani sono stati promossi dalla D è stata finora mediocre, non si può lo stesso per altre compagini che provengono dallo stesso campionato affrontato dai rosa nella scorsa stagione.

In una speciale classifica delle neopromosse distribuite nei tre gironi di Serie C, ad emergere è un team che compete proprio nello stesso raggruppamento dei siciliani: il Foggia. La squadra pugliese guida questa speciale classifica con 46 punti raccolti in 30 partite, a seguire troviamo il Matelica con lo stesso numero di punti ma con una gara in più, e completa il podio il Mantova con 43 punti.

La società di Viale del Fante occupa soltanto un quinto posto che, ancora una volta, ribadisce quel grigiore, quel non essere né carne né pesce che ha fin qui contraddistinto le prestazioni stagionali del Palermo.