Sicilia, ristori in arrivo. Armao: “Alle imprese tra i 200 e i 300 milioni”

Le imprese in Sicilia dovrebbero presto ottenere ristori a fronte della crisi economica dettata dalla pandemia di Coronavirus in corso. Il fondo che il governo regionale ipotizza di destinare si aggirerebbe tra i 200 e i 300 milioni. A parlarne è stato l’assessore all’Economia Gaetano Armao in un’intervento all’Ars.

“Si tratta di fondi extra-regionali. Con il presidente abbiamo avuto un confronto con il ministro Carfagna che ci ha dato rassicurazioni sia sulla riprogrammabilità delle risorse sia sulla velocità dell’operazione. Nel frattempo, con il dipartimento programmazione, stiamo facendo la ricognizione per capire quali risorse si possono liberare“, ha spiegato Armao in Aula.

Proprio quest’oggi i commercianti sono scesi in piazza in maschera davanti all’Assemblea regionale siciliana. Una manifestazione organizzata da Confcommercio. Molti di loro temono che le loro attività falliscano. “Dopo il diritto alla vita c’è diritto al lavoro. Da un anno lo Stato sottrae il lavoro a chi ce l’ha e ce l’aveva. Una manifestazione perché non ci siamo sentiamo più tutelati e ascoltati da una classe dirigente ormai distante. C’è la finanziaria regionale in discussione. Non ho sentito una sola parola per le aziende. Dobbiamo salvare le aziende perché altrimenti il prossimo anno non ci sarà la finanziaria“. A dirlo è stata la presidentessa Patrizia Di Dio.

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