Sicilia, le varianti preoccupano: Orlando proroga l’ordinanza 23 del 4 marzo

Le varianti del Covid-19 in Sicilia, sopratutto quella inglese e africana presenti anche nel territorio comunale, preoccupano non poco il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. Il primo cittadino era corso ai ripari circa due settimane fa disponendo il divieto, in alcune giornate e orari e in alcuni vie e piazze, di transito pedonale e veicolare in caso di assembramento in alcune aree tale da non consentire il normale svolgimento del servizio di Polizia.

Adesso, a 15 giorni circa di distanza, Orlando opta per la proroga di quella stessa ordinanza, la 23, del 4 marzo scorso. “Si rende necessario e urgente confermare il divieto previsto dall’ordinanza – scrive il numero uno di Palermo – al fine di evitare ogni forma di assembramento su area pubblica e violazioni degli obblighi di distanziamento sociali e di corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuali con maggiore attenzione nel fine settimana e, in particolare, nelle zone di assidua frequentazione”.

Lo stesso Orlando, si dice essere molto preoccupato per le varianti del Covid-19 presenti non soltanto nell’intero territotio regionale, ma in quello comunale: “Sono preoccupato per le varianti del Covid-19 che sono state scoperte. Queste preoccupano la comunità scientifica e la struttura sanitaria, che adesso potrebbe essere chiamata ad una prova di resistenza di fronte ad una terza ondata. Potenzialmente molto più dura in termini di diffusione del contagio”.

Il provvedimento rimarrà in vigore fino al 28 marzo anche se non è escluso che venga reiterato, sopratutto in virtù di quelli che saranno i nuovi dati epidemiologici nella regione. L’ordinanza precisa che “la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti, resta consentita nel rispetto delle norme anticovid e del divieto di assembramento. È, comunque, sempre consentito l’accesso alle abitazioni private e per comprovate esigenze lavorative, nonché per situazioni di necessità ovvero motivi di salute disciplinati da specifica normativa anticovid-19”.

Ecco dove sarà valido, e in che orari, il provvedimento:

dalle ore 16:00 alle ore 22:00