Mirri e l’inchiesta sugli ultrà: “Si può resistere alla delinquenza”

Mirri e l’inchiesta sugli ultrà: “Si può resistere alla delinquenza”

Torretta è rosanero, con due campi, padel e attività per i ragazzi.
Progetto di riscatto dei minori assieme a Libera. Mirri sulla vicenda degli ultrà:
“Non è difficile resistere ai delinquenti, basta volerlo”. Salta la sfida al Foggia.
Entro giugno la struttura sarà consegnata alla società per cinque anni.

Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.

L’articolo di Valerio Tripi descrive la giornata trascorsa a Torretta presso la struttura che diventerà la club house rosanero, che ieri ha visto firmare un accordo fra la società di viale del Fante, l’associazione Libera, il Comune di Palermo e la Lega Pro. Una struttura che ospiterà anche i giovani dei programmi di contrasto alla povertà educativa. I giovani dell’area penale minorile potranno seguire programmi rieducativi, torni, camping di volontariato così come avviene già con i progetti di Libera Estate.

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Ed ovviamente le attività legate alla squadra di calcio che potrà usufruire del centro sportivo una volta completato. Il progetto ufficiale che non è ancora stato presentato, ieri era visibile in bozza e probabilmente verrà presentato al Comune di Torretta entro il 20 aprile. Previste due fasi che si svilupperanno intorno al campo comunale che il Palermo spera di avere a disposizione prima possibile: la prima fase vedrà la realizzazione di 2 campi (uno in erba naturale e uno in sintetico), spogliatoi e palestra, e nell’edificio già esistente, una mensa e la club house. Nella seconda fase verranno costruiti altri 2 campi da calcio, 6 di padel, aperti a tutti.

E se Joe Tacopina tornasse alla carica per acquistare il Palermo?

E sulla vicenda giudiziaria che è scattata sulle intercessioni dei boss nel mondo del calcio, il presidente Mirri è stato chiaro: “C’è poco da aggiungere. In una realtà come Palermo non è difficile resistere, basta avere la consapevolezza e nessun dubbio. Avendo la certezza delle proprie azioni non ci sono dubbi. Nulla giustifica la delinquenza“.

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