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C‘è chi dice no. Non basta il decimo posto. E’ scorretto…

Monopoli-Palermo 2-1

Palermo – C‘è chi dice no. Non basta il decimo posto. Troppo poco, da minimo sindacale

Questione di punti di vista o di voler sperare che qualcosa possa cambiare. C’è chi si vuol tenere stretto questo decimo posto che anche oggi non sarà scalfito da qualunque risultato si determini sui campi, c’è chi dice no… non può bastare.

Non ci si può accontentare di un anonimo decimo posto che mette ad altissimo rischio il cammino nella lunga ed estenuante corsa alla promozione attraverso la lotteria dei play off. Troppo comodo, troppo semplice, visto soprattutto il cammino di chi insegue che tutto ha fatto finora tranne saper approfittare dei due turni di stop forzato (tre con la giornata di oggi) che hanno costretto i rosanero a stare a guardare.

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Questione di stimoli e di obiettivi: troppo semplice tenersi il decimo posto, quasi un minimo sindacale che una squadra come il Palermo deve migliorare. Dopo un campionato deludente e pieno di errori (da tutte le parti), chiedere almeno uno sforzo finale non sembra esagerato. Dare un segno di forza e di “cazzimma” è il minimo che la squadra può fare per attenuare (poco in verità) le delusioni della tifoseria che si aspettava un campionato decisamente diverso.

Una rosa può forte del decimo posto

Con l’organico a disposizione e con gli sforzi della società ( che ha anche fatto errori), accontentarsi del decimo posto è troppo poco. Anche perché, ipotizzando uno slittamento del calendario e l’abolizione delle gare di andata e ritorno anche nei turni finali, arrivare ai play off con una classifica migliore non può che giovare e facilitare il già difficile cammino. Che poi il covid abbia appiattito la differenza fra gare in casa e gare in trasferta è anche vero ma giocare in campi tradizionalmente caldi e focosi o giocare al Barbera, a nostro avviso è sempre un’altra cosa…

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