A Nizza quest’estate si giocherà un Campionato Europeo che vedrà tra le proprie partecipanti la squadra delle Due Sicilie guidata dall’ex Napoli Gennaro Iezzo.
A riportare la notizia è l’edizione odierna de La Repubblica. La competizione, organizzata dalla Conifa (Confederation of Independent Football Associations), vedrà tra le proprie partecipanti alcune Nazioni particolarissime. Tra queste, per esempio, vedremo la già citata squadra delle Due Sicilie, insieme alla Padania, l’Abcasia, l’Ossezia e non solo.
C’è, però, chi non si sente rappresentato dalla compagine guidata da Gennaro Iezzo: “«Nell’Europeo ”degli altri” non sarà certo il Regno delle sue Sicilie dei Borbone, che il popolo della Trinacria ha combattuto e osteggiato, a rappresentarci. Una monarchia che governò l’Italia meridionale e la Sicilia per qualche decennio, tra il 1816 e il 1861 e che per noi è tanto illegittima quanto i Savoia», commenta ai microfoni di Repubblica Salvatore Mangano, imprenditore agricolo e presidente dell’asd Sicilia Football Association, squadra della nazionale sicula.
Le due squadre, naturalmente, si contendono i migliori giocatori dell’isola. Tra questi l’ormai ex calciatore Emanuele Calaiò. . «Andremo a Nizza per vincere l’Europeo, cercheremo tanti ragazzi forti, anche in serie B, ma il mio sogno è Emanuele Calaiò», ha dichiarato Iezzo.
Ma Mangano non ci sta e rilancia: «Nessuno impedisce di convocare anche quelli che chiamiamo oriundi, un po’ come ha fatto la Sardegna per l’attaccante Robert Acquafresca, sardo di adozione. Noi sogniamo due messinesi d’adozione, ormai legati da anni allo Stretto, come il portiere Marco Storari e l’ex capitano del Messina Carmine Coppola».
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