Juventus, altro che Covid: festa a casa McKennie, presente anche Dybala

“Altro che Covid” verrebbe da dire in casa Juventus. La villa del centrocampista americano Weston McKennie è diventata luogo di festa ieri sera. Ospiti d’occasione anche Arthur, Dybala, fidanzate dei calciatori e altri amici per un totale di circa 10-15 persone. Ad informare i militari dell’Arma, poi entrati a casa del calciatore, sarebbero stati alcuni vicini di casa. I presenti sono stati tutti multati per aver violato le norme anti-Covid. Nessuna resistenza a pubblico ufficiale per i calciatori della Juventus nè per gli altri presenti che, infatti, non si sarebbero opposti ai controlli degli agenti che hanno poi accertato la presenza di un party in atto.

Insomma una volta “sgamati”, i 3 giocatori compreso l’ex rosanero Paulo Dybala, hanno accusato il colpo in religioso silenzio, non foss’altro perchè avrebbero soltanto peggiorato la situazione in caso contrario. Oltre alla sanzione per il mancato rispetto della legge, per i 3 giocatori bianconeri ci sarà sicuramente una punizione tecnica che poi Pirlo, allenatore della Juve, dovrà stabilire. Con ogni probabilità i 3 salteranno il derby contro il Torino di questo Sabato. Uno di loro, Arthur, non ci sarebbe stato ugualmente a causa di un infortunio muscolare. Probabile che rientreranno in gruppo domenica, quando la squadra di Torino preparerà la gara contro il Napoli di mercoledì (recupero della 3° giornata di Serie A).

Non certo un periodo felice per la Juventus che, oltre ad aver appreso questa notizia in mattinata, ha dovuto fare i conti in queste ore con le positività di Bonucci e Demiral. La società bianconera, nei nomi e nella rappresentanza di Agnelli, Nedved e Paratici, si è detta essere molto delusa per il comportamento dei “3 moschettieri”. E non è escluso, che per loro possa arrivare anche un multa salariale dal club, oltre a quella “del campo” che li vedrà come detto in tribuna per il sentitissimo derby della mole.

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