Una dispensa con dentro generi alimentali alla fermata dell’autobus. L’iniziativa è stata promossa da Marcello Fenoaltea, in arte Fenfer. L’uomo, infatti, lavorava come capo animatore alla Città dei ragazzi. Amatissimo dai bambini, ma oggi è tutto diverso. La pandemia lo ha infatti privato del lavoro e adesso si ritrova a sopravvivere grazie al reddito di cittadinanza. Non ha perso, tuttavia, la capacità di rendere felice il prossimo.
“So bene cosa significa avere bisogno di aiuto, avere difficoltà per mangiare e per andare avanti“. È proprio per questa ragione che Marcello Fenoaltea, 54 anni e due figli da mantenere, ha deciso di costruire delle pensiline alle fermate degli autobus. Pasta, bottiglie di salsa, biscotti e altri generi alimentari di prima necessità nella dispensa dell’Amat di via Uditore. “Se hai bisogno prendi quello che vuoi“, si legge nel cartello. E in tanti prendono, senza sentirsi a disagio. L’ultima è una mamma di tre bambini, divorziata. Insieme a Fenfer, tuttavia, c’è anche tanta altra gente che riempie lo scaffale.
Marcello Fenoaltea ha recentemente creato un comitato cittadino dal nome “Palermo è di più”. L’obiettivo è quello di aiutarsi gli uni con gli altri. “Non voglio gente che si lamenta, non voglio persone che si arrendono, voglio circondarmi di chi come me ha poco ma vuole fare tanto, vuole fare di più per gli altri e per questa città. A ogni angolo c’è qualcosa da fare. E io voglio fare. Mi sento utile, sento così di dare un senso alle mie giornate. I progetti per Palermo sono tanti e li porteremo avanti, più siamo meglio è“, ha spiegato.
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