Il Palermo torna a scendere in campo tra le mura amiche del “Renzo Barbera” dopo una lunga assenza. I rosanero, in occasione della 35a giornata di Serie C – Girone C, affronteranno la Vibonese. Alla vigilia del match il tecnico Giacomo Filippi è intervenuto in conferenza stampa.
L’allenatore del club di Viale del Fante innanzitutto è tornato a parlare del ko contro il Monopoli. I rosanero hanno subito due reti nel finale: “Cosa sia successo a Caserta, a Pagani e soprattutto a Monopoli negli ultimi minuti c’è da chiederlo a degli scienziati. Abbiamo però diverse attenuanti, per esempio avere parlato praticamente sempre di una situazione drammatica tra le fila del Monopoli. E invece erano 23 in distinta, in situazione difficile sì, ma erano 23. Comunque non giustifico, non potevamo permetterci simili leggerezze. Nel secondo gol sbagliamo la giocata perché forziamo e prendiamo gol senza alcuna ragione. La colpa è mia, ma a volte è inspiegabile. Ieri l’Ajax avrebbe potuto chiudere più volte la partita, ma poi ha perso. Anche nella mia breve gestione abbiamo commesso certi errori di concentrazione. Dobbiamo far sì che quest’attenzione non cali mai. Servirà un’attenzione massimale dal 1′ al 120′. Al termine della gara non ho pensato di alzare la voce, nonostante abbia una voce molto forti. Gli errori degli ultimi minuti sono tanto evidenti che il gruppo sa di avere sbagliato. Ho visto negli occhi e nella faccia dei miei ragazzi molto rammarico. Paradossale che una squadra della nostra esperienza commetta certi errori“.
La testa adesso va al prossimo impegno: “Sono convinto che domani faremo una partita sopra le righe. Dovremo dare il 150% per sopperire alla mancanza di Lucca, il giocatore che ha segnato di più per noi. Dobbiamo accantonare quello che è stato, abbiamo subito il colpo negli ultimi due giorni, ma adesso siamo concentratissimi. Giochiamo contro un’ottima squadra, con caratteristiche importanti, ma sono convintissimo della prestazione che faremo. Un aspetto che mi preoccupa è che la Vibonese sa soffrire e ripartire molto bene. L’avvicendamento dell’allenatore ha fatto sì che diversi giocatori sanno risolvere la partita con una giocata. Questa partita nasconde molte insidie. Abbiamo lavorato per non correre rischi”.
E precisa: “Non siamo ai play-off in maniera matematica e dovremo sudare sangue per raggiungerli. Dobbiamo migliorare la nona posizione per arrivare ai play-off nella migliore condizione mentale e fisica. I miei ragazzi non sono già rassegnati ai play-off. Mi dispiace che i tifosi abbiano perso le speranze. Sono molto ambizioso e voglio raggiungere i risultati con le mie capacità. Scommetto ciecamente su questo gruppo e su questi ragazzi. Ci sono ancora 5 partite e ci serve una rincorsa lunga e forte. Incontrare il Palermo in gara secca sarà una spina ardua da togliere. Sono convinto che i miei ragazzi faranno bene. Arriviamo prima alla fine della regular season e poi arriviamo a ragionare partita dopo partita“.
Infine, sulla formazione: “Saraniti non è stato convocato per scelta tecnica. Mancano 5 partite e io ho bisogno di gente ultra-motivata. Serve gente che alzi le maniche. Domani Andrea non è convocato e qualcuno al posto suo lo sostituirà. Non è una motivazione disciplinare, ma una scelta puramente tecnica. Non riguarda l’atteggiamento di mercoledì. Sostituisco gli ammoniti per la paura di rimanere in 10. Soprattutto per certi ruoli, per il centrocampo e la difesa. Odjer era stato ammonito a metà primo tempo e vivendo lui di contrasti ho pensato di non toglierlo. La stessa cosa è valsa per Somma“.
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