La storia di Marson: dal mito di Sorrentino, a difendere i pali della Vibonese contro il Palermo

Palermo-Vibonese sarà l’incontro che aprirà la 35esima giornata del campionato di Serie C-Girone C: uno scontro interessantissimo soprattutto vista la situazione in classifica delle due compagini.

Come arrivano i due club?

Palermo

I rosanero sembravano aver imbastito un periodo di forma ottimale con mister Filippi, ma la pesante sconfitta i rimonta negli ultimi minuti contro il Monopoli, ha rimesso tutto in discussione.

Vibonese

Gli ospiti stanno vivendo una stagione a due facce: prima parte più che positiva; la seconda frazione, invece, tanti punti persi con una sola vittoria nel girone di ritorno (contro il Teramo 3-1).

Per la partita del Renzo Barbera, la Vibonese dovrà fare a meno dei palermitani Ambro e Plescia, ma anche capitan Redolfi, Rasi, Berardi e Vitiello tutte pedine molto importanti.

Con gli assenti offensivi Plescia e Berardi, la Vibonese, dovrà puntare maggiormente sulla solidità difensiva per la sfida delicata del Renzo Barbera, affidandosi ai guantoni dell’ex di giornata Leonardo Marson.

Gli inizi di carriera: Palermo e Sassuolo

Leonardo Marson nasce a Udine, ma calcisticamente nelle giovanili rosanero a partire dal 2014, soltanto due anni dopo viene aggregato in prima squadra come terzo portiere. Davanti a lui Josip Posavec e Andrea Fulignati.

Per il portiere friulano, in totale a Palermo 3 anni con ben 50 partite con 53 gol subiti (e 18 clean sheet) tra campionato Primavera, Under 17 e Viareggio. Una tappa fondamentale per il giovane che nel pre match dell’andata di quest’anno ha dichiarato: “Palermo è diventata una seconda casa, l’esperienza più formativa della mia carriera. Da cinque anni sono fidanzato con una ragazza di Palermo, è stato il mio benvenuto al sud”.

Dopo l’esperienza palermitana, per Marson inizia una piccola parentesi al Sassuolo, dove resterà solamente un anno giocando con la formazione Primavera neroverde.

Marson in Serie C: Olbia e Cesena

Al termine della stagione il trasferimento all’Olbia in Serie C, per la prima volta tra ‘i grandi’.

Tra i pali dell’Olbia, nella stagione 2018-2019, 17 partite tutte nella prima parte di stagione salvo poi perdere il posto per il più esperto Maarten van der Want. Chiusa l’avventura in Sardegna, per Marson, inizia una nuova esperienza chiamata Cesena.

Con la neopromossa in Serie C, Cesena, Marson colleziona 14 apparizioni in campionato tutte nella seconda parte di stagione, diventando il portiere titolare a discapito del più esperto ex Palermo Federico Agliardi.

Marson e la Vibonese

Nonostante la buona stagione con la maglia del Cesena, Leonardo Marson cambia ancora club passando alla Vibonese nel girone C di Serie C, stagione nella quale incontra una grande tappa del suo passato: il Palermo.

Dopo un inizio stagione da secondo portiere, come a Cesena, Marson si guadagna la maglia da titolare totalizzando 23 partite in stagione. Lo score è di 23 gol subiti e ben 7 clean sheet; concedendosi anche la neutralizzazione di un calcio di rigore durante la sfida Bari-Vibonese su Antenucci.

Nel pre match contro il Palermo all’andata, il giovane portiere aveva indicato Stefano Sorrentino, ex portiere dei rosanero, come un punto fondamentale per la sua crescita: “Per me è stato importantissimo. All’inizio mi punzecchiava spesso e a 17 anni non sempre hai la bravura di capire il senso di quei gesti. Dopo un paio di settimane ho capito che lo faceva per il mio bene, perché intravedeva delle doti e dei margini di crescita in me. A 37 anni si allenava come un ragazzino. Mi ha insegnato che ogni allenamento va vissuto come se fosse una partita”.

Per Marson, quindi, non una partita come le altre: da una parte la squadra che lo sta consacrando come uno dei migliori portieri della categoria, dall’altra, invece, il suo felice passato, il Palermo.

L’ennesima mazzata, forse la peggiore dell’anno. Comunque quella finale…

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