Da Cornacchini a Vivarini: nella seconda metà di stagione c’è sempre un calo.
L’odierna edizione del Corriere dello Sport mette in luce un dato preoccupante in vista dei play-off, quello che riguarda il rendimento del Bari in questa stagione: mai così male in girone di ritorno, come quest’anno.
Un calo che è però costante nella fase in cui proprio il club di De Laurentiis dovrebbe invece sprintare in vista della fine della stagione. Dal Bari di Giovannni Cornacchini a quello di Massimo Carrera, nessuno si è sottratto a questo calo di rendimento.
Ma le motivazioni sono diverse: mentre con Cornacchini in D quel calo era dovuto ad un grande inizio di stagione, con 43 punti conquistati nel girone d’andata ed una media di 2,52 punti a partita, e nove lunghezze di vantaggio sulla Turris, non ebbe la stessa fortuna in C perdendo nelle prime cinque giornate contro Viterbese e Francavilla e con una media di 1,40; al suo posto subentrò Vivarini.
Il tecnico adoperò ben 25 risultati utili consecutivi, che si sarebbero interrotti solo nella finale tristemente persa contro la Reggiana. Il calo di rendimento però fu fatale anche al tecnico abruzzese: da una media di 2,28 ad una di 1,90 senza riuscire a vincere in trasferta in campionato. Quattro le vittorie e sei i pareggi. Svanita quindi la possibilità di giocarsi i play-off come miglior seconda.
IL PRESENTE
Non è nemmeno un Bari brillante quello di adesso. Con Auteri, nel girone d’andata, si proseguiva con una media di 2,11 punti a partita. Sono bastate sei partite del girone di ritorno per vedere questa stessa media calare vertiginosamente a 1,5. Carrera non è di certo migliorato con una media di poco superiore a 1,54: e cosa più importante, si segna con maggior difficoltà. Mancano i gol di Antenucci, l’anno scorso arrivato a quota 20 gol. Cianci si è fermato solo a tre reti, dopo i 10 messi a segno con il Potenza.
La difficoltà del reparto avanzato è evidente, soprattutto se rapportata a quella generale della squadra a reagire in situazioni di svantaggio. Tre sconfitte sono arrivate proprio in questo frangente contro Avellino, Catanzaro e Potenza. Manca lucidità e brillantezza per continuare ad inseguire un miglior piazzamento play-off.
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