L’idea della Superlega non piace a FIFA e UEFA, ma neanche ai piani bassi del calcio. Ad esprimersi in tal senso è stato Francesco Ghirelli, numero uno della Lega Pro. Il presidente ritiene che non possano essere messi da parte i principi dello sport, come quello di merito, a favore dell’economia di pochi club.
“Siamo la Lega dei Comuni, del territorio e dei valori, come possiamo pensare ad una idea di Superlega? Credo che sia evidente la nostra posizione, non difficile da recepire e capire. Basta comprendere il nostro DNA e la nostra idea di calcio, c’è una differenziazione totale. Escludere i giocatori dalle Nazionali? La UEFA ha dato mandato ai legali di intraprendere tutte le azioni possibili per bloccare una operazione del genere e la staranno valutando, da parte dei legali di UEFA e FIFA. Se costruiscono un’organizzazione diversa dal CIO, dalla FIFA ecc. è evidente che ci sarà una risposta che riguarderà diversi aspetti dal punto di vista del diritto sportivo. Non è una bella pagina, soprattutto in un momento in cui c’è una situazione di sofferenza come oggi, non ne abbiamo bisogno, il calcio già non è visto nel migliore dei modi“. Lo ha detto Ghirelli ai microfoni dell’Adnkronos.
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