La sindrome dell’ultimo quarto d’ora è costata tredici punti

Palermo – La sindrome dell’ultimo quarto d’ora è costata tredici punti

Il copione si ripete nel corso della stagione, il dato confortante è che anche i rosa riescono a segnare nella parte finale di gara.
Peggio solo la Cavese. Da Di Francesco a Perrotta, sono dodici le reti incassate che hanno inciso sul risultato.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

L’articolo di Giovanni Mazzola sottolinea come anche a Bari si è assistito ad un film già visto nel corso della stagione: un gol preso nell’ultimo quarto d’ora. Un record negativo che vede il Palermo scavalcato solo dalla Cavese che a differenza dei rosanero che ne hanno incassati 12, ha subito 15 gol dal 76′ in poi. 12 su 37 i gol incassati dal Palermo nell’ultimo quarto d’ora, numeri allarmanti per un andamento che cominciò fin dalla prima giornata a Teramo.

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E molto spesso sono state reti pesanti che hanno finito per incidere sul risultato finale. E il bilancio appare in equilibrio fra gare casalinghe e trasferte. A conti fatti, sono stati lasciati per strada ben 13 punti. Ma c’è anche la situazione gol subiti nei minuti di recupero, 4 reti incassate, dove il Palermo è preceduto solo da Avellino e Potenza (5 gol). L’analisi si conclude con la considerazione che anche il Palermo ha realizzato gol negli ultimi 15 minuti: è successo 10 volte e Lucca e Luperini, con 3 gol a testa, sono i cannonieri di questa particolare classifica.

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