La 37ma giornata di Serie C sarà un turno diverso dagli ormai ‘normali’ canoni ai quali siamo abituati: tutte le partite, difatti, saranno giocate lo stesso giorno ed alla stessa ora, il 25 Aprile alle ore 17:30.
Come arrivano le due squadre?
Il Palermo arriva alla sfida del Renzo Barbera, con un punto nell’ultima gara contro il Bari al San Nicola. 1 punto che ha dell’amaro, però, per i tifosi rosanero dato il doppio vantaggio a venti minuti dalla fine.
La Cavese, nell’ultimo match, ha trovato una grande vittoria contro il Teramo ma la classifica è molto dura per la squadra di Cava de’ Tirreni: 19 punti in campionato ed ultimo posto con 8 punti di distanza dalla penultima Bisceglie.
La rosa della Cavese, quest’anno, non ha di certo brillato; 19 punti dei 99 disponibili sono molto ristretti, così come le statistica dei gol subiti (51). Secondo le speciale classifica dei gol fatti, anche in questo caso, la Cavese sarebbe ultima in classifica; potremmo considerarla come una stagione da dimenticare per la squadra campana.
Il problema della Cavese lo si può trovare nella mancanza di fantasia nell’undici titolare rendendo molto difficile la ricerca del gol; eppure in rosa è presente un giocatore di assoluto talento nel ruolo di trequartista. Il suo nome è Giuseppe Montaperto, vecchia conoscenza rosanero.
La storia di Giuseppe Montaperto
Giuseppe Montaperto nasce a Palermo il 23 gennaio del 2000. Proprio nei campetti di Palermo, Giuseppe, inizia a coltivare la sua passione più grande: giocare a calcio. Dalla Polisportiva Calcio Sicilia, infatti, viene notato giovanissimo dall’Empoli che decide di puntare molto forte sul ragazzo palermitano.
Nei due anni nell’Under 17 con la maglia dell’Empoli, mette in evidenzia tutto il suo talento con 14 gol in 41 partite da centrocampista offensivo. Le grandi prestazioni in terra Toscana, attirano i grandi club ed è la Juventus a fare il passo più concreto, assicurandosi il cartellino del giovane classe 2000.
Nella Juventus primavera, con Alessandro Dal Canto in panchina, il giovane palermitano mette in mostra tutte le sue qualità collezionando presenze e gol nelle varie competizioni giovanili. Si evidenziano soprattutto 4 reti e 2 assist messe a segno nel corso del Torneo di Viareggio, competizione di lancio per moltissimi futuri campioni.
Dopo la Juventus, Giuseppe torna all’Empoli sempre con la formazione primavera. Collezionerà 8 gol e 4 assist risultando sempre uno dei migliori della rosa.
Montaperto in prima squadra
Per il baby palermitano inizia l’avventura con i bianconeri, ma non la Juventus bensì con la maglia della Pianese, squadra militante nel girone A di Serie C. La stagione non è delle migliori sia personalmente che collettivamente: 18 presenze con 1 gol ed 1 assist che non bastano a salvare la squadra, che dopo i play-out viene retrocessa in Serie D.
Dopo la non esaltante stagione bianconera, Montaperto viene mandato in prestito alla Cavese nel girone C di Lega Pro.
Dal punto realizzativo, anche a Cava de’ Tirreni non è esaltante la stagione: 1 gol in 19 gare, di cui solamente 3 da titolare. Poche presenze per il giovane gioiello della primavera della Juventus che paga una stagione sicuramente non positiva della sua squadra.
Contro il suo Palermo, ha già giocato nel girone d’andata per un complessivo di 31 minuti che, però, non sono bastati a salvare la Cavese dalla sconfitta per 0-1 targata Nicola Rauti.
Per la partita di domenica contro i rosanero, Giuseppe Montaperto non sarà dell’incontro: una lussazione al gomito sinistro rimediata ad inizio settimana, gli impedirà di giocare al Renzo Barbera. Il problema stagionale della Cavese lo si riscontra nella difficoltà di creare azioni offensive soprattutto negli ultimi 16 metri, eppure con un fantasista in rosa come Montaperto, schierato da titolare e con un po’ di fortuna in più, sarebbe potuta essere tutta un’altra stagione.
LEGGI ANCHE
Calcio a 5, il Palermo Futsal Eightyniners in diretta contro il Real Termini
Palermo-Cavese, i convocati di Filippi: tanti assenti
Filippi: “Gara decisiva, abbiamo tante assenze. Saraniti ancora out”
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER
Altre News
Palermo, Desplanches non è un problema: le statistiche lo confermano
Palermo-Bari, probabili formazioni: Diakité torna. Le Douaron ancora titolare
Palermo-Bari, 27 anni di imbattibilità: perché interromperli?