Terminato da qualche minuto il Consiglio Federale tenutosi questa mattina e che ha portato dei risvolti positivi per il mondo della Serie C. Novità importanti per la terza serie del campionato italiano sul fronte licenze nazionali e multiproprietà, provvedimenti governativi e ristori per i club che hanno tragicamente affrontato, e continuano a fronteggiare, gli effetti dalla pandemia. A margine, una richiesta del presidente Ghirelli al governo Draghi: la riapertura degli stadi in vista dei playoff.
Parametri di iscrizione
Anzitutto, come anticipato, è stata accettata la richiesta della Lega Pro concernente il rinvio per la definizione del parametro di iscrizione utile al prossimo campionato 2021-2022. In poche parole, i requisiti necessari per l’iscrizione alla successiva stagione sportiva verranno stabiliti il 10 maggio, proprio come aveva chiesto la Lega. Verrà studiata la salute interna di ogni club al fine di non inserire parametri che aggravino le condizioni già difficili dei club in seguito al disastro sanitario. Su questo punto, Ghirelli ha affermato: “I nostri club hanno rispettato i propri impegni con grandissimi sacrifici. Abbiamo regole rigorose che vogliamo rafforzare senza dimenticarci la straordinarietà della crisi che stiamo affrontando, che anche il governo ha riconosciuto con i provvedimenti assunti nel corso della pandemia”.
Finanziamenti ai club di C
E’ importante poi che le misure del Governo vengano incontro alle esigenze dei club di serie C. E’ necessario infatti colmare i buchi lasciati dagli ingenti esborsi di denaro per il rispetto dei protocolli sanitari e dare continuità alla misura del credito d’imposta per le sponsorizzazioni. Il presidente di Lega ci ha tenuto poi a ricordare che “Le squadre hanno seguitato a giocare, senza incassi da botteghino da stadio e con enorme restrizione degli introiti da sponsor. Giocando, abbiamo contribuito a portare un po’ di spensieratezza agli italiani, ai tifosi, in un momento lungo e pesante di depressione causato dal coronavirus”.
Riapertura stadi
Altro capitolo è stato quello sulla riapertura degli stadi. “In punta di piedi e in modo fermo – ha proseguito Ghirelli – chiedo al presidente Draghi e al sottosegretario Vezzali di pensare ad aperture parziali per le partite dei playoff. Noi siamo stati sempre rigorosi nel mettere la salute al primo posto, oggi si può iniziare ad aprire, seguendo i protocolli, ridando speranza ai tifosi ed ai club” .
Multiproprietà
Per ultimo, ma non meno importante, il tema “multiproprietà”. Non sarà più possibile avere più di un club nel calcio professionistico. Con un passaggio fondamentale si è chiarito un “rebus” che da tempo rappresentava un pericolo per tutto il calcio italiano e per il quale più volte la Lega aveva sollecitato attenzione e scrupolo.
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