Il direttore dell’area tecnica del Catania, Maurizio Pellegrino, si è espresso a La Sicilia commentando la decisione di infliggere una penalizzazione di 2 punti a carico della società catanese e del ricorso effettuato, che verrà discusso solamente il 5 maggio.
Ecco di seguito le parole di Pellegrino: “Se ci avessero restituito per tempo i due punti avremmo compiuto un percorso diverso? Un conto è osservare la classifica attuale e leggere 60 punti, un conto è averne 58 col -2 accanto. Saremmo stati a pari punti col Bari e avremmo avuto il quadro reale del percorso e del lavoro che abbiamo portato avanti. Un’idea più giusta del valore della squadra che sicuramente in una stagione a ostacoli, comunque, ha raggiunto una posizione onorevole. Grottesco si discuta il -2 il 5 maggio, alla fine della stagione regolare. Ho sempre detto alla squadra che dobbiamo continuare a lavorare senza pensare ad altre soluzioni. Per scelta nostra, per la gestione mentale del campionato non abbiamo mai cercato alibi polemizzando per gol annullati o per rigori non concessi. Il 5 maggio, poi, è una soluzione fuori logica, se vuole saperlo. In ogni caso quando saranno adottate le decisioni, qualcuno dovrà spiegarci le ragioni del ritardo. Abbiamo inoltrato il ricorso a dicembre“.
Catania, che ricordiamo essere a quota 58 punti, 60 sul campo nella posizione di quinta in classifica con 48 gol fatti e 36 subiti.
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