Nicola Valente è stato protagonista di un’intervista esclusiva nel corso della puntata odierna di Diretta Stadio Giovedì, in onda su Gold78. Di seguito le sue dichiarazioni.
IL MOMENTO DI VALENTE E DEL PALERMO
“È un buon momento, ma lo è per tutta la squadra. Da Foggia abbiamo fatto prestazioni importanti, rischiando poco su delle disattenzioni di squadra. Sono molto contento quando i miei gol valgono il risultato finale. Purtroppo i tifosi non possono essere allo Stadio, ma sento tanto il loro affetto. Mi sento parte di questo progetto al 100%. Quando sono venuto al Palermo ho fatto la scelta più bella per me stesso. Era un sogno. Onoro una maglia che ha un grande valore, al pari di tante in Serie A. Finché potrò dare il massimo lo farò“. E sull’esultanza in onore del primogenito in arrivo: “Il gol è arrivato nel momento giusto. Sono molto riservato, ma ho voluto condividere con tutto il mondo la mia gioia. I tifosi si sono congratulati, sono felici per me. Il nome? Sarà una femminuccia, ma siamo ancora un po’ indecisi. O Zoe o Stella“.
E sui compagni: “Mi sto impegnando per migliorare anche in difesa, per cui con Marconi mi trovo molto bene perché mi dà le direttive giuste. Poi, oltre a Floriano, mi diverto tanto con Santana. Basta dargli la palla, correre e poi ritorna nel modo giusto. Lucca è sotto gli occhi di tutto. Abbiamo bisogno di lui, è importantissimo per il Palermo. È padrone del suo destino perché è giovane e ha qualità importanti. Vogliamo averlo a disposizione nel più breve tempo possibile. Non dimentichiamo però che abbiamo anche Rauti. Ci sono tanti giovani bravissimi, anche Doda e Silipo. Marong è una forza della natura. Sta migliorando tantissimo e siamo tutti felici per lui. Si è allenato dall’inizio alla fine con una mentalità ottima. Si merita il meglio“.
IL CAMBIO DI ALLENATORE
Nicola Valente, inoltre, si è espresso in merito al cambio di allenatore: “Negli anni vediamo tanti allenatori che vorrebbero fare alcune cose ma non riescono a raggiungere i propri obiettivi. Boscaglia è un grande allenatore. Con me aveva un buon rapporto. Non posso dire cosa ha sbagliato. Filippi ha portato entusiasmo. Cambiando modulo abbiamo trovato una quadratura importante, dobbiamo dargliene atto. Abbiamo collezionato vittorie importanti ed è merito anche del mister. Ha stravolto l’aspetto mentale“. E sugli altri allenatori che hanno condizionato la sua carriera: “Ho avuto la fortuna di avere tanti grandi allenatori. Se devo dire il nome direi Baldini. Un uomo che in due anni mi ha dato tanto. Mi ha fatto crescere come uomo. È stato un pilastro per la Carrarese e per lui davo tutto. Anche Tedino ad inizio carriera mi ha dato tanto, così come Sottil che mi ha permesso di esplodere in Serie C dandomi una fiducia incontrastata“.
IL FUTURO
Una battuta, invece, sui play-off: “Guardiamo a noi stessi, abbiamo sfoderato delle prestazioni importantissime. Ci siamo però anche complicati la vita con i nostri errori. Penso che la squadra che fa più paura sia il Catanzaro, che non dovremmo incontrare almeno nei primi turni. Anche il Bari e l’Avellino sono tuttavia molto forti“. Lo ha detto ancora Valente. Il centrocampista, da parte sua, ha le idee molto chiare sul futuro: “Mi auguro di rimanere qui ancora per molto tempo. Aspetto che vengano a chiedermi di prolungare il contratto (in scadenza a giugno 2022, ndr). Se mi chiedessero di restare qui per sempre direi di sì. Possiamo fare qualsiasi cosa se siamo uniti. Possiamo provare a vincere i play-off. È un momento in cui le partite vanno giocate tutte al massimo. Magari presto riusciremo a festeggiare la realizzazione di un sogno“.
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