Primo Maggio, parte d’Italia assaggia la libertà, ma non la Sicilia: ecco tutte le restrizioni

La maggior parte degli italiani vede la luce con l’arrivo del 1° Maggio. Chi si trova in zona gialla potrà spostarsi liberamente, concedersi gite fuori porta, anche attraverso l’uso del “green pass“.

Un banco di prova importante per valutare il rilancio del turismo, almeno quello interno, e per verificare l’andamento della curva dei contagi.

Ma questa libertà non varrà per tutta l’Italia. Chi si trova in zona arancione, come la Sicilia, dovrà fare i conti con molte restrizioni. Ancora di più Palermo, da poco uscita dalla zona rossa, ma i cui controlli per le festività del Primo Maggio, saranno rinforzati dalla recente ordinanza del sindaco Orlando.

SPOSTAMENTI NELLE ZONE GIALLE

Gli Italiani potranno, come accennato sopra, spostarsi tra zone gialle; ma si potranno raggiungere anche le altre zone, se in possesso del “green pass”, il documento che certifica la vaccinazione o se si è effettuato un tampone negativo 48 ore prima.

Non mancheranno i controlli, intensificati, da parte delle Forze dell’Ordine, a causa anche del boom di prenotazioni per questo weekend. Controlli che saranno rinforzati ovunque, soprattutto nelle zone che non sono ancora gialle, tra queste, ricorda il Giornale di Sicilia: Sicilia appunto, Sardegna in zona rossa, Valle d’Aosta, Puglia, Basilicata e Calabria.

IN SICILIA

Nella Sicilia ancora arancione vietata qualunque gita fuori porta o scampagnata: gli spostamenti sono consentiti solo all’interno del proprio Comune, dove è anche possibile far visita ad amici e parenti, ad eccezione delle zone rosse ancora presenti nel territorio.

A PALERMO…

Divieti ancora più aspri nel capoluogo con l’ordinanza di Orlando che vieta anche l’accesso alle spiagge (da Sferracavallo ad Acqua dei Corsari), non solo il divieto di stazionamento che era già noto nelle precedenti ordinanze.

Il divieto di stazionamento che comunque resta nei principali parchi pubblici dalla Favorita, al Foro Italico, a Villa Giulia.

Ma l’ordinanza dispone anche il divieto di attività sportive in tutte le aree pedonali e il divieto di transito pedonale e veicolare in diverse aree e strade del centro città, anche nei pressi della movida, a partire dalle ore 18 alle 22.

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